Tenda o divisorio?
Una vera soluzione decorativa, i pannelli giapponesi escono dalle tradizionali case giapponesi per ambientarsi nei nostri interni contemporanei. Come tenda o come tramezzo: a te la scelta!
Mura storiche
Pannelli, tramezzi o pareti, i pannelli giapponesi sono designati con diversi nomi che in tutti i casi designano le tradizionali pareti scorrevoli che in giapponese vengono chiamate "shoji". Sono apparsi nel 13° secolo in Giappone e sono fatti principalmente di carta.
I pannelli giapponesi vestono le finestre
Per cambiare le tende tradizionali, mettiamo dei pannelli giapponesi davanti alle finestre. I lati grandi e rigorosi portano un lato molto zen al tuo interno. Per dare un effetto ancora più decorativo, scegliamo pannelli diversi: possiamo così alternare pannelli lisci e altri con motivi purché rimangano nelle stesse tonalità. Per quanto riguarda il tessuto, assicurati di scegliere un materiale abbastanza leggero da lasciar passare la luce e abbastanza rigido da dare un buon drappeggio. Scommetti su lino, organza o cotone.
Pannelli giapponesi separano gli spazi
Per un uso più tradizionale, preferire utilizzare i pannelli giapponesi in tramezzi come le case giapponesi. Le case tradizionali giapponesi, infatti, sono spazi aperti strutturati con pannelli. Puoi separare il soggiorno dalla sala da pranzo o due spazi nella stanza di un bambino. Puoi anche chiudere armadi con pareti che sostituiranno le solite porte scorrevoli. Per un effetto decorativo, puoi persino giocare con i colori e le trame.