Materiali disinquinanti e igienizzanti

Sommario:

Anonim

Il cemento disinquinante agisce per fotocatalisi.

Sappiamo che il settore edile è responsabile di gran parte delle emissioni di C.O.V (composti organici volatili). Ma oggi, i produttori di materiali stanno portando sul mercato materiali "intelligenti" e rispettosi dell'ambiente. È nelle famiglie del calcestruzzo, cemento e gesso che sono emersi materiali nuovi e particolarmente innovativi.

Calcestruzzo autopulente

Il produttore di cemento Calcia ha sviluppato il primo calcestruzzo autopulente. Funziona per fotocatalisi, un fenomeno naturale per cui nanoparticelle di biossido di titanio poste sulla superficie del calcestruzzo distruggono i composti organici - e quindi lo sporco - sotto l'azione dei raggi ultravioletti del sole. Le pareti vengono così pulite da sole. Questo calcestruzzo autopulente è destinato a pannelli prefabbricati ed elementi architettonici in calcestruzzo. È, per il momento, utilizzato principalmente per la costruzione di edifici pubblici.

Cemento disinquinante

Questo cemento, sviluppato anche da Calcia, riduce anche l'inquinamento urbano per fotocatalisi abbattendo sostanze organiche volatili ma anche inorganiche. Agisce direttamente intrappolando i gas che si trovano a contatto con il cemento, e li decompone per reazione chimica. Ciò consente di ridurre, per azione diretta, una certa quantità di sostanze gassose nocive e, per azione indiretta, la formazione di ozono. Questo cemento è particolarmente indicato per la realizzazione di strade in calcestruzzo, pavimentazioni, mediane, intonaci e rivestimenti esterni e anche blocchi in calcestruzzo.

Il rivestimento disinquinante

Ciment Calcia, ancora una volta, ha recentemente lanciato un intonaco disinquinante a base di calce naturale che preserva l'aspetto e il colore delle sabbie locali, contribuendo così a preservare il patrimonio architettonico delle regioni. Composto da calce idraulica naturale, legante idraulico, coadiuvante e fotocatalizzatore, svolge un'azione disinquinante sugli ossidi di azoto emessi principalmente dal trasporto urbano.

Il placo igienizzante

Le lastre disinquinanti in cartongesso sono state appositamente studiate per ridurre i composti organici volatili (C.O.V.) presenti nell'aria ambiente, ed in particolare le formaldeidi, emesse in particolare da colle da agglomerati di legno, pitture, vernici e prodotti per la casa. È l'azienda Knauf che è all'origine di questi pannelli per controsoffitti di nuova generazione chiamati Cleano. Sono costituiti da zeolite, un minerale vulcanico la cui struttura cristallina e microporosa provoca una reazione chimica, trasformando gli inquinanti in sostanze non pericolose come l'anidride carbonica e l'acqua. L'aria dell'ambiente è così nettamente sanificata. Queste lastre igienizzanti in cartongesso sono autocontenute, inodori e funzionano in modo permanente, anche se verniciate. Sono disponibili in pannelli acustici pieni o perforati. Oggi Placo li produce anche con il nome Activ'Air. Possono essere utilizzati come qualsiasi altro cartongesso per montare pareti divisorie o realizzare soffitti. Sono particolarmente adatti a luoghi che accolgono bambini o persone vulnerabili.