Consigli e trucchi per coltivare il pero giapponese nelle nostre regioni
Con il suo portamento piangente, i bei fiori e i deliziosi frutti, il nashi è un albero che prospera in un giardino e in un frutteto.
Le caratteristiche di nashi
Tipo: albero da frutta
Altezza: da 80 cm a 1 m, da 1 a 2 m, da 2 a 5 m
Colori dei fiori: bianca
Nome del frutto: nashi
Esposizione desiderata: soleggiato
Tipo di terreno: ben drenato
Fogliame: obsoleto
Manutenzione: irrigazione moderata, di facile manutenzione
igienizzante: no
Malattie: scabbia
varietà: Nijisseiki, Shinseiki, Hosui, Ya Li, Chojuro
Origini e particolarità di nashi
il nashi (pyrus pirifolia) è un pero asiatico che appartiene alla famiglia delle Rosacee, e che porta lo stesso nome dei suoi frutti. Si trova in Cina, Giappone e Corea; in altri paesi del mondo è poco coltivato.
Il nashi è un albero da frutta relativamente piccolo (anche a maturità non supera mai i 5 metri di altezza) che somiglia molto ad un pero - di cui è cugino -, in particolare con i suoi fiori di un bianco tendente al rosato con cui è coperto in aprile.
Con il suo portamento piangente, le sue graziose foglie che offrono magnifiche sfumature in autunno, i suoi frutti colorati e le sue piccole dimensioni, il nashi è un albero da frutto che riproduce meravigliosamente gli alberi ornamentali in un giardino o in un frutteto.
Nashi, frutto del pero nashi
Tra le quindici varietà di alberi, il nashi è l'unico i cui frutti hanno tutti la stessa forma arrotondata. Questo è il motivo per cui i principianti spesso confondono ilpera nashi con mela. Ma, con il gusto particolare e la consistenza croccante e fondente, il dubbio scompare, tanto i sapori sottili e dolci del nashi ricordano quelli della pera più tradizionale.
Oltre al suo alto contenuto di acqua (88mg/100g), i valori nutrizionali della pera nashi sono principalmente focalizzati sul grande apporto di magnesio (35mg/100g) e sulla vitamina C che questo frutto fornisce. Il suo basso valore calorico (58Kcal) lo rende un alleato degli snack leggeri.
piantare nashi
Come il peri comuni, i nashi possono essere piantati in autunno, per un arbusto a radice nuda, oppure in primavera, per un esemplare venduto in vaso. Questo albero da frutto prospera in un terreno ben drenato, non calcareo, con sufficiente sole.
Il nashi essendo un albero abbastanza resistente, può resistere al freddo e a temperature fino a -20°C.
Nota: per una buona impollinazione e quindi un buon raccolto di frutti, potrebbe essere interessante piantare la tua pero nashi accanto a un altro nashi o altri peri in un frutteto.
Le prime pere nashi compaiono in media entro due anni dalla semina.
Manutenzione del nashi
Questo pero asiatico ha bisogno solo di un periodo di ingrasso all'inizio della primavera (gratta il terreno ai piedi dell'albero e porta concime) per permettergli di dare bei frutti.
In termini di irrigazione, il nashi non richiederà alcuno sforzo da parte tua; a meno che l'anno della sua semina non sia particolarmente secco, nel qual caso puoi annaffiarlo un po'.
Taglia Nashi
Alla fine della stagione, il nashi ha solo bisogno di essere ripulito dal suo legno morto. Potare i suoi rami più giovani lo aiuterà a produrre più frutti.
Assicurati anche di raccogliere dei frutti per evitare che i rami si pieghino sotto il loro peso.
La raccolta dei nashi
Una volta che il nashi si è liberato dei frutti in eccesso dopo la fioritura, le pere vengono raccolte da luglio fino all'inizio dell'autunno. È fondamentale raccogliere i frutti quando sono maturi perché non maturano una volta staccati dall'albero. Diciamo quindi che sono frutti non climaterici.
Malattie e parassiti di nashi
Logicamente, le malattie che colpiscono il pero nashi sono le stesse dei peri convenzionali, vale a dire:
- La falena carpocapsa.
- La crosta.
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