Suggerimenti e trucchi per coltivare il famoso melo d'oro
A lungo evitato a favore del pero, del ciliegio e di altri alberi da frutto, la mela cotogna è ora sempre più popolare nei giardini, dove delizia i nostri occhi tanto quanto le nostre papille gustative grazie al suo delizioso frutto, la mela cotogna.
Le caratteristiche del cotogno
- Tipo: albero da frutta
- Altezza: Da 1 a 2 m, da 2 a 5 m, da 5 a 10 m
- Colori dei fiori: bianco, rosa
- Nome del frutto: Mela cotogna
- Esposizione desiderata: soleggiato, semiombreggiato
- Tipo di terreno: argilloso, ricco di humus
- Fogliame: Obsoleto
- Manutenzione: Facile da mantenere
- igienizzante: No
- varietà: mela cotogna campione, mela cotogna vranja, mela cotogna portoghese, mela cotogna giapponese
Origini e peculiarità della mela cotogna
Originario del Caucaso e dell'Iran, il albero di mele cotogne, chiamata anche Cydonia, Mela d'Oro o Pera Cydonia, è un albero da frutto della famiglia delle Rosaceae che si distingue in due gruppi: cydonia oblonga piriformis con frutti piriformi, e cydonia oblonga malformis con frutti a forma di Mela.
Oltre a poter essere piantato per i suoi frutti commestibili, il cotogno è un albero molto apprezzato per il suo aspetto ornamentale: in primavera conosce una fioritura notevole, e in autunno il suo fogliame colorato non mancherà di abbellire il vostro giardino. Può essere piantato da solo in un giardino o in una siepe.
Albero robusto e resistente, il cotogno può crescere e svilupparsi su qualsiasi tipo di terreno e tollera sia il sole che il freddo (e persino il gelo). Per questo la sua cultura è diffusa in molte regioni del globo!
Mela cotogna, delizioso frutto dell'albero di mele cotogne
A maggio, il magnifico fiori di mela cotogna trasformarsi in frutti che sembrano grandi pere: mele cotogne. Verdi, sono ricoperte da un piccolo velo bianco, prima di maturare e assumere un bel colore giallo e dorato. Alla maturità, mele cotogne sono piuttosto imponenti; alcune specie di mele cotogne danno addirittura frutti che possono pesare più di un chilo!
Una volta raccolto, mele cotogne sono molto fragili e devono essere maneggiati con cura, altrimenti si ricoprono di segni. Si conservano fino a tre mesi in un luogo fresco e asciutto. Succose e fragranti, si consumano cotte (crude, sono troppo acide) sotto forma di gelatine, marmellate, torte e paste di frutta.
Piantare e innaffiare mele cotogne
La mela cotogna viene piantata in autunno (da fine ottobre) per garantire il radicamento in un luogo riparato, soleggiato e aperto. Si sviluppa su 3 o 4 metri a livello del suolo: non esitate a lasciargli spazio affinché possa svilupparsi in modo ottimale; in un giardino ornamentale si consiglia di lasciare 3-4 metri tra gli alberi e in un frutteto tra 4 e 7 metri.
Si consiglia di annaffiare regolarmente per due anni dopo la semina, soprattutto se il tempo è secco. Assicurati che il terreno delle mele cotogne sia sempre umido.
Manutenzione della mela cotogna
Di facile coltivazione (cresce su tutti i terreni!), il cotogno è un albero da frutto che non necessita di particolari potature.
Solo i rami e i polloni morti o malati devono essere rimossi regolarmente.
Ogni anno, nutrilo con fertilizzante per frutta in primavera e pacciamalo in autunno. È tutto !
Malattie, parassiti e parassiti della mela cotogna
Sebbene resistente e vigoroso, il cotogno è un albero che ha diversi nemici:
- Afidi, bruchi di budworm e bruchi di carpocapsa che rosicchiano foglie e frutti.
- Moniliosi, oidio e corineo, malattie fungine (dovute alla presenza di un fungo) che marciranno le mele cotogne e ne danneggeranno il fogliame.
- Per evitare qualsiasi problema, non esitare ad agire in modo preventivo e a cospargere di prodotti solforati la tua mela cotogna quando inizia a fiorire.
Enciclopedia delle piante
- a
- B
- vs
- D
- e
- F
- G
- h
- io
- J
- K
- l
- m
- non
- o
- P
- Q
- R
- S
- T
- tu
- v
- w
- X
- sì
- z