Come piantare e coltivare un albero di mele cotogne?

Sommario:

Anonim

Suggerimenti e trucchi per coltivare il famoso melo d'oro

A lungo evitato a favore del pero, del ciliegio e di altri alberi da frutto, la mela cotogna è ora sempre più popolare nei giardini, dove delizia i nostri occhi tanto quanto le nostre papille gustative grazie al suo delizioso frutto, la mela cotogna.

Le caratteristiche del cotogno

  • Tipo: albero da frutta
  • Altezza: Da 1 a 2 m, da 2 a 5 m, da 5 a 10 m
  • Colori dei fiori: bianco, rosa
  • Nome del frutto: Mela cotogna
  • Esposizione desiderata: soleggiato, semiombreggiato
  • Tipo di terreno: argilloso, ricco di humus
  • Fogliame: Obsoleto
  • Manutenzione: Facile da mantenere
  • igienizzante: No
  • varietà: mela cotogna campione, mela cotogna vranja, mela cotogna portoghese, mela cotogna giapponese

Origini e peculiarità della mela cotogna

Originario del Caucaso e dell'Iran, il albero di mele cotogne, chiamata anche Cydonia, Mela d'Oro o Pera Cydonia, è un albero da frutto della famiglia delle Rosaceae che si distingue in due gruppi: cydonia oblonga piriformis con frutti piriformi, e cydonia oblonga malformis con frutti a forma di Mela.

Oltre a poter essere piantato per i suoi frutti commestibili, il cotogno è un albero molto apprezzato per il suo aspetto ornamentale: in primavera conosce una fioritura notevole, e in autunno il suo fogliame colorato non mancherà di abbellire il vostro giardino. Può essere piantato da solo in un giardino o in una siepe.

Albero robusto e resistente, il cotogno può crescere e svilupparsi su qualsiasi tipo di terreno e tollera sia il sole che il freddo (e persino il gelo). Per questo la sua cultura è diffusa in molte regioni del globo!

Mela cotogna, delizioso frutto dell'albero di mele cotogne

A maggio, il magnifico fiori di mela cotogna trasformarsi in frutti che sembrano grandi pere: mele cotogne. Verdi, sono ricoperte da un piccolo velo bianco, prima di maturare e assumere un bel colore giallo e dorato. Alla maturità, mele cotogne sono piuttosto imponenti; alcune specie di mele cotogne danno addirittura frutti che possono pesare più di un chilo!

Una volta raccolto, mele cotogne sono molto fragili e devono essere maneggiati con cura, altrimenti si ricoprono di segni. Si conservano fino a tre mesi in un luogo fresco e asciutto. Succose e fragranti, si consumano cotte (crude, sono troppo acide) sotto forma di gelatine, marmellate, torte e paste di frutta.

Piantare e innaffiare mele cotogne

La mela cotogna viene piantata in autunno (da fine ottobre) per garantire il radicamento in un luogo riparato, soleggiato e aperto. Si sviluppa su 3 o 4 metri a livello del suolo: non esitate a lasciargli spazio affinché possa svilupparsi in modo ottimale; in un giardino ornamentale si consiglia di lasciare 3-4 metri tra gli alberi e in un frutteto tra 4 e 7 metri.

Si consiglia di annaffiare regolarmente per due anni dopo la semina, soprattutto se il tempo è secco. Assicurati che il terreno delle mele cotogne sia sempre umido.

Manutenzione della mela cotogna

Di facile coltivazione (cresce su tutti i terreni!), il cotogno è un albero da frutto che non necessita di particolari potature.
Solo i rami e i polloni morti o malati devono essere rimossi regolarmente.
Ogni anno, nutrilo con fertilizzante per frutta in primavera e pacciamalo in autunno. È tutto !

Malattie, parassiti e parassiti della mela cotogna

Sebbene resistente e vigoroso, il cotogno è un albero che ha diversi nemici:

  • Afidi, bruchi di budworm e bruchi di carpocapsa che rosicchiano foglie e frutti.
  • Moniliosi, oidio e corineo, malattie fungine (dovute alla presenza di un fungo) che marciranno le mele cotogne e ne danneggeranno il fogliame.
  • Per evitare qualsiasi problema, non esitare ad agire in modo preventivo e a cospargere di prodotti solforati la tua mela cotogna quando inizia a fiorire.

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