Obblighi legali e specificità in materia di spazzacamino
Per essere utilizzato in sicurezza, un caminetto deve essere ben mantenuto. Sì, ma… quanto spesso dovresti spazzare il camino?
Perché è essenziale far pulire il camino?
Se far spazzare il camino è un obbligo di legge che ogni proprietario (e anche inquilino!) deve rispettare, non è un caso, ma proprio per motivi di sicurezza. Infatti, se usi il tuo camino senza mai averlo spazzato, rischi in primo luogo di danneggiare la tua canna fumaria.Per quello ? Semplicemente perché quando si verificano riacutizzazioni, fuliggine e particelle si accumulano in questo condotto causando la formazione di una crosta. Tuttavia, se il camino non viene spazzato regolarmente, questa crosta può incendiarsi, il che rischia non solo di danneggiare la canna fumaria, ma anche di creare un incendio che potrebbe propagarsi a tutta la casa.
E non è tutto: un camino mal spazzato è anche un camino che avrà più difficoltà ad evacuare i fumi, con il passaggio per te rischio di avvelenamento, in particolare monossido di carbonio.
Per questo lo spazzacamino è un obbligo di legge che, se non applicato correttamente, può comportare una multa fino a 450€.
Frequenza spazzacamino: almeno una volta all'anno!
Il codice generale degli enti locali (art, L2213-26) parla chiaro: "lo spazzamento dei [] camini domestici deve essere effettuato almeno una volta all'anno" .Tuttavia, la periodicità obbligatoria dello spazzamento della canna fumaria è definita localmente, tramite decreto prefettizio o comunale del comune in cui vivi. Per ottenere queste informazioni basta recarsi in municipio.
In generale, ecco le regole che si applicano:
- La pulizia meccanica di condotte tubolari (come ad esempio stufe a legna), condotte sociali e condotte adibite a combustibili gassosi deve essere effettuata una volta all'anno.
- La pulizia delle canne fumarie tradizionali e delle condotte di riscaldamento a gasolio oa carbone deve essere effettuata due volte all'anno. In questo caso, una delle due spazzate deve essere imperativamente effettuata durante il periodo di riscaldamento della canna fumaria.
Anche in questo caso, questi dati possono variare da un comune all' altro, solo una visita al municipio del tuo comune potrà fornirti informazioni precise!
Spazzacamino: fai attenzione ai dettagli!
Una volta letti i requisiti dettati dal decreto del tuo comune, sappi che la frequenza di spazzamento di una canna fumaria può dipendere anche da:
- Dalla tua assicurazione. Alcune aziende infatti, per rimborsarti in caso di sinistro, impongono un numero minimo di spazzate annuali (due o anche tre).
- La frequenza di utilizzo del caminetto. E lì, molto semplicemente, devi ricordare che più usi il tuo camino, più dovrai pulirlo regolarmente. Secondo gli esperti, ogni 5 metri cubi di legna bruciata è necessario spazzare!
Spazzacamino: affidati a un professionista qualificato
Parliamoci chiaro: anche se disponi dell'attrezzatura necessaria per spazzare da solo la tua canna fumaria, è semplicemente indispensabile rivolgersi a un professionista qualificato per effettuare la manutenzione della tua canna fumaria (con la frequenza stabilita dalla prefettura o decreto municipale del tuo comune).Infatti, una volta eseguita a regola d'arte la pulizia della tua condotta, il professionista ti rilascerà un certificato di pulizia. Quest'ultimo è molto importante, perché in caso di sinistro, se non sei in grado di fornirlo alla tua assicurazione, non potrai essere risarcito. Inoltre, nulla ti vieta di spazzare tu stesso il camino tra un intervento e l' altro del professionista!
A titolo indicativo, lo spazzacamino da parte di un professionista costa in media tra i 40 e i 90€.