Deve valorizzare lo spazio di lavoro della cucina senza dimenticare che verrà utilizzato ogni giorno più e più volte. Ecco il rubinetto della cucina… e qualche consiglio su come sceglierlo.
Scegli la rubinetteria per la tua cucina: miscelatore o miscelatore?
La prima scelta è il tipo di rubinetto. Occorre infatti preferire il miscelatore al miscelatore, o viceversa, il rubinetto con due maniglie o quello con comando unico. Quest'ultima può essere declinata anche con doccetta, particolarmente pratica per lavare frutta e verdura. Per chi opta per un miscelatore, è consigliabile preferire una testa a disco ceramico a una testa a valvola, meno resistente, ma la guarnizione è più facile da cambiare. Per quanto riguarda i miscelatori, la scelta di un rubinetto con ghiera antiscottatura previene gli incidenti e aiuta a controllare i consumi. Un'altra scelta è il beccuccio del rubinetto, più o meno alto. Dipende poi dalle dimensioni del lavello e dall'utilizzo della rubinetteria, ad esempio se si devono riempire contenitori di grandi dimensioni.
Scegliere la rubinetteria per la tua cucina: una questione di stile
Che si tratti di un miscelatore o di un miscelatore monocomando, il rubinetto della cucina è ora disponibile in una moltitudine di stili. Dai rubinetti in rame o ottone, versione old charm, ai modelli di design, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Le persone che potrebbero cambiare regolarmente l'aspetto della loro cucina o che non riescono a decidersi, opteranno semplicemente per un rubinetto in acciaio inossidabile o cromato, che si abbina bene a qualsiasi interno. Attenzione però a controllare che il rubinetto sia adatto alla pressione dell'acqua in cucina.
Le cose extra
Tra i modelli attualmente disponibili sul mercato ci sono il rubinetto a parete, che consente di risparmiare spazio intorno al lavabo, e il rubinetto a infrarossi, che lascia le mani completamente libere.