Come piantare e coltivare il papavero?

Sommario:

Anonim

Una pianta rustica facile da coltivare

Conosciuto per i suoi semi, il papavero è piuttosto facile da curare. È una pianta che colora le parti soleggiate del giardino. Scopri i nostri consigli per piantarlo e coltivarlo.

Le caratteristiche del papavero

  • Tipo: fiore e pianta fiorita
  • Altezza : fino a 1m50
  • Colore del fiore: bianco, giallo, arancione, rosso, rosa, multicolore o variegato
  • Esposizione desiderata: soleggiato
  • Tipo di terreno: normale, ben drenato
  • Disinfettante: no

Origini e caratteristiche del papavero

papaveri (Papaver) raggruppano tutti i fiori della famiglia delle papaveraceae appartenenti al genere Papaver. La maggior parte delle specie proviene dall'Europa o dall'Asia. Tra le tante specie troviamo in particolare la pianta di papavero, il papavero da oppio, il papavero orientale o il papavero islandese.

fiori di papavero sono generalmente alti e solitari. Sebbene possano essere bianchi, i petali più spesso sfoggiano colori vivaci come il rosso, il rosa o l'arancione. Hanno un aspetto stropicciato e satinato. Il papavero può essere piantato in aiuole, argini, bordure, giardini rocciosi asciutti o in vaso.

Questa pianta rustica dà fiori tra maggio e luglio, a seconda della varietà.

Il papavero produce semi blu, che vengono utilizzati in particolare nella cottura di alcuni tipi di pane. Nell'Europa orientale, vengono trasformati in un impasto che guarnisce l'interno dei dolci ungheresi.

Piantagione di papaveri

Papavero ama un terreno leggero e drenante e ama particolarmente il sole. I papaveri perenni vanno piantati in primavera in terriccio misto a terriccio, mantenendo una distanza di venti centimetri tra ogni piede.

Per la messa a dimora di specie annuali o biennali si effettua una semina in opera, tra il mese di aprile e il mese di giugno. Per la semina indoor, puoi iniziare già a febbraio.

Possiamo oppure si può piantare il papavero in massa, su terrapieno, sul bordo o anche in una fioriera. In tutti i casi, scegli una posizione soleggiata.

Manutenzione del papavero

papaveri richiedono poca o nessuna cura. La loro cultura è quindi molto facile.

È necessario annaffiare regolarmente dopo la semina. Quando le prime crescite mostrano la punta del naso, è consigliabile diradare per mantenere una piantina ogni 10 centimetri.

Il papavero non necessita di potature e si risemina da solo. Può proliferare molto rapidamente e sfuggire di mano. Occorre quindi pensare di effettuare ogni anno un diradamento delle piante per eliminare le piante in eccesso.

Questa pianta è molto rustica e resiste a temperature che possono raggiungere i -30°C.

Malattie e parassiti del papavero

Se il terreno è asciutto e ben drenato, il papavero non è affetto da alcuna malattia o attacco di parassiti. Si possono osservare alcune invasioni di afidi neri. Per sbarazzartene, scegli un trattamento naturale.

raccolto di papaveri

Se vuoi fare mazzi di papaveri, cogli i boccioli quando iniziano a mostrare il colore dei petali. Cauterizzare immediatamente il taglio con acqua bollente per evitare che il lattice fuoriesca.

Benefici del papavero

Il papavero bianco, papavero officinale, è usato in medicina per la gomma bianca che contiene, chiamata oppio. Trasformato, quest'ultimo consente di ottenere morfina ed eroina.

Il papavero nero, nel frattempo, viene coltivato per i suoi semi che consentono di produrre olio di garofano che viene utilizzato per fare colori ad olio. I semi di papavero vengono utilizzati anche in cucina.

Usi del papavero

I semi di colore scuro (dal blu al nero) vengono utilizzati per decorare pani o preparazioni destinate all'aperitivo.

I semi bianchi sono usati principalmente come legante nelle polveri trasportate. Semi di papavero trovano largo impiego nell'Est Europa dove entrano nella composizione dei dolci tradizionali.

Il loro consumo non presenta alcun pericolo per la salute. Si dice anche che abbiano un effetto benefico sulla salute e sull'umore.

Enciclopedia delle piante

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