L'amianto è bandito dal 1997
L'amianto è molto diffuso in Francia e nel mondo, in particolare nell'edilizia e nell'industria per la sua resistenza al fuoco, le sue proprietà chimiche e il suo basso costo. Tuttavia, la polvere di amianto rappresenta uno dei primi pericoli di inquinamento urbano e industriale…
Che cos'è l'amianto?
L'amianto è una fibra minerale (un silicato fibroso resistente al fuoco) che è stata a lungo utilizzata come isolante termico, acustico ed elettrico nelle abitazioni e nell'industria. Il cemento amianto, spesso indicato come fibrocemento, è un materiale in cui l'amianto viene utilizzato come agente strutturante miscelato con cemento. Il fibrocemento prodotto prima del 1991 e trovato molto in tetti, tubi e fioriere, in particolare, contiene molto spesso amianto. L'amianto è stato bandito in Francia dal 1997.
I pericoli dell'amianto
L'amianto ei suoi derivati industriali rappresentano un vero pericolo per la salute, che si manifesta con l'invecchiamento dell'amianto. La sua rottura produce fibre che si diffondono nell'aria ed entrano facilmente nel corpo attraverso la respirazione. Le particelle di amianto, soprattutto quando sono inferiori a 3 micron, possono causare disturbi all'organismo. Alcuni sono benigni (placche pleuriche, fibrosi pleurica, ecc.), altri possono essere molto gravi (insufficienza respiratoria, mesotelioma, tumori broncopolmonari, ecc.). La malattia può comparire da venti a quaranta anni dopo la contaminazione.
Come faccio a sapere se ho l'amianto in casa?
L'amianto si trova generalmente negli isolamenti, nei floccaggi e nei controsoffitti. Per stabilire la presenza o meno di amianto è necessario farsi fare una diagnosi da un professionista. Se tale diagnosi rivela la presenza di amianto, è necessario far verificare lo stato di conservazione dei materiali da un tecnico edile e adottare gli opportuni provvedimenti: eliminazione, controlli periodici, monitoraggio dell'accumulo di polvere, ecc.
Diagnosi di amianto
La diagnosi amianto è obbligatoria per tutte le abitazioni per le quali la concessione edilizia è stata rilasciata prima del 1 luglio 1997. Per i certificati anteriori al 22 agosto 2002 va rifatta la diagnosi amianto (perché è stata modificata la normativa) e il suo periodo di validità è illimitato. Le case unifamiliari sono interessate da una “diagnosi completa dell'amianto” solo in caso di vendita, che si traduce in un accertamento della presenza o assenza di amianto. Prima della loro demolizione è necessaria una diagnosi esauriente. Per gli appartamenti, la diagnosi dell'amianto doveva essere effettuata entro il 31 dicembre 1999, mediante un'identificazione che portasse al riscontro della presenza o meno di amianto in caso di vendita, e mediante una diagnosi esaustiva prima della demolizione.
Dove posso saperne di più sull'amianto?
Metalli, alcoli, idrocarburi, amianto, mercurio… circa un centinaio di queste sostanze tossiche sono elencate in un database creato dall'INRS, l'Istituto nazionale per la ricerca e la sicurezza.
Per saperne di più www.amiante.inrs.fr