Un frutto molto apprezzato per il suo lato piccante
Riconoscibile per i suoi frutti tondi e rossi e per i suoi fiori a forma di tromba, il melograno cresce generalmente in tutto il Mediterraneo. Scopri velocemente i nostri consigli per piantare e coltivare il melograno nel tuo giardino.
Le caratteristiche del melograno e del melograno
- Tipo: albero da frutta
- Altezza : fino a 5 m
- Colore del fiore: arancione, giallo
- Nome del frutto: la granata
- Esposizione desiderata: soleggiato
- Tipo di terreno: normale, ben drenato
- Fogliame: scaduto
- Manutenzione : importante bisogno di luce
- Disinfettante: no
- Malattie e parassiti: crosta
Origini e caratteristiche del melograno
la granata (Punica granatum) si mangia fin dalla preistoria. È il frutto dell'albero di melograno, un albero del Medio Oriente, dell'Iran o della Turchia. Il suo nome botanico significa "frutto rosso ricco di grani". Derivato dal latino, il termine francese ha solo il significato di "ricco di grani". Una denominazione in accordo con la polpa di questo frutto.
la granata può essere consumato crudo o sotto forma di succo. La buccia del frutto può essere utilizzata come pianta colorante ma anche per i gargarismi, in caso di mal di gola oltre che come potente vermifugo.
I graziosi fiori a campana del melograno hanno portato alla creazione di molte cultivar destinate esclusivamente all'ornamento del giardino. Alcune forme nane sono state create anche per la cultura dei contenitori, come la "Nana" o il "Chico".
Piantagione di melograno
Sebbene il melograno o albero tipico del bacino mediterraneo, necessita di terreno umido per avere una buona crescita. Indipendentemente dalla natura del terreno: supporta terreni sassosi e calcarei.
Scegli una posizione contro un muro, riparata dal vento ma con un'esposizione soleggiata. Si pianta isolatamente, anche a cespi, lungo un muro o all'interno di una siepe libera. Tuttavia, lasciare uno spazio da 4 a 6 m intorno all'albero, in modo da consentire alla struttura di svilupparsi liberamente.
Pianta alberi di melograno a radice nuda durante l'autunno o l'inverno, evitando ovviamente i periodi di gelo. Se il gelo è troppo forte, puoi piantarlo alla fine dell'inverno, verso marzo.
Coltivazione del melograno
Coltivazione del melograno non richiede molti gesti tecnici. È particolarmente importante mantenere la freschezza del terreno. Per fare questo, assicurati di annaffiare bene la tua pianta per il primo anno. Considera anche l'utilizzo di un pacciame organico o minerale.
Se il terreno è troppo povero, pianifica di aggiungere letame o compost durante l'autunno o la primavera.
Lasciare che l'arbusto si sviluppi liberamente per 2-3 anni prima di procedere alla prima potatura: questa è necessaria per mantenere solo 5-6 rami principali. Accorcia i rami per mantenere una bella fioritura.
Malattie e parassiti del melograno
Melograno è un albero da frutto abbastanza resistente, è poco affetto da malattie. Assicurati di fare attenzione alla comparsa di afidi, che amano i giovani germogli in primavera. In caso di invasione, si consiglia di inondare il fogliame.
La mosca mediterranea può anche deporre le uova durante il periodo estivo sugli alberi. Ciò provoca la putrefazione e la caduta anticipata dei melograni.
Raccolta del melograno
A seconda delle varietà e del clima, melograni vengono raccolte tra 135 e 160 giorni dopo la fioritura. Vengono raccolti quando la buccia del frutto diventa rossa e inizia a spaccarsi.
Le melagrane raccolte possono essere conservate per 2 settimane a temperatura ambiente, per 1 mese nel cassetto della verdura del frigorifero e fino a 4 mesi a 5°C.
Usi del melograno
Il melograni (Punica granatum) presentano diversi usi culinari. In versione dolce e salata, ammorbidiscono l'acidità del pompelmo con i gamberi. Danno il tocco finale a un'insalata di rucola con formaggio fresco. Per quanto riguarda i dolci, si abbinano alla mela per rinnovare la ricetta del crumble.
Proprietà del melograno
Vitamine la granata (Punica granatum) ne fanno un alimento benefico per la salute. Contiene vitamine del gruppo B che donano morbidezza alla pelle e capelli lucenti. Ha anche vitamina E che aiuta a combattere l'invecchiamento. Infine apporta lo zinco, oligoelemento molto utile in caso di forfora o acne.
Enciclopedia delle piante
- a
- B
- vs
- D
- e
- F
- G
- h
- io
- J
- K
- l
- m
- non
- o
- P
- Q
- R
- S
- T
- tu
- v
- w
- X
- sì
- z