In collaborazione con la rivista Néoplanète, Coca-Cola France organizza dal 2010 il Sustainable Design Prize. Aperto a studenti e giovani professionisti di età inferiore ai 30 anni, questo concorso mira a educare i consumatori sull'importanza del riciclaggio e del riciclaggio degli imballaggi. Obiettivo per i partecipanti: creare un oggetto utile, originale e innovativo partendo da prodotti di consumo. Scoperta dei dieci progetti preselezionati per questa 6° edizione.
Il progetto (It) D'POTE
© Premio per il design sostenibileProgettato da due giovani designer Manon Benoist ed Émilie Marty, (Ça) D'POTE è un distruggidocumenti rivolto alle persone che vivono nelle aree urbane. Situato in cucina, raccoglie i rifiuti organici (bucce, fondi di caffè, ecc.). La compostiera situata in punti strategici della città raccoglie i rifiuti raccolti dai cittadini. Il compost prodotto potrà poi essere raccolto da tutti.
Il progetto Eden
© Premio per il design sostenibileImmaginato da Arnaud Della Negra, giovane designer, fondatore e manager del laboratorio di design Negra Studio a Parigi, Eden è un kit doccia da esterno 100% sostenibile che si adatta a qualsiasi tipo di giardino o terrazzo (meno di 1 m² di superficie). Facile da usare, ha una capacità di 35 litri che ne consente l'utilizzo da parte di tutta la famiglia.
Il progetto Cubelux
© Premio per il design sostenibileImmaginato dal giovane designer di Bordeaux di 27 anni, Jean Ballu, attualmente designer di mobili di lusso presso Art Concept, Cubelux è definito sia come seduta che come luce. Questo cubo luminoso ha un guscio realizzato con bottiglie di plastica PET e alluminio riciclato. La sua struttura esterna è composta da ottanta bottiglie riciclate che hanno subito, tramite uno stampo, una deformazione per conferire loro una forma omogenea.
Il progetto del composter urbano
© Premio per il design sostenibileL'obiettivo primario del progetto di Camille Bisson, giovane designer di 25 anni, è integrare il compostaggio nell'ambiente urbano quotidiano. Ogni installazione contiene due tamburi. Uno utilizzato dagli abitanti delle città per immagazzinare i propri rifiuti, l'altro contenente compost pronto all'uso e self-service. La consulenza dell'utente è a disposizione di tutti al fine di responsabilizzare i cittadini per il mantenimento del compost.
Il progetto Nelumbo
© Premio per il design sostenibileImmaginato da due studenti dell'ENSP (Ecole Nationale Supérieure du Paysage), Alexa Cavellec e Laure Clermontonnierre, Nelumbo è un semplice sistema di raccolta dell'acqua piovana da installare su tutti i balconi, grandi o piccoli, coperti o meno. Questo permette agli utenti che non possono installare un sistema di cisterne interrate e/o collegate alla grondaia di compiere un piccolo gesto eco-responsabile.
Il progetto Scrivi di nuovo
© Premio per il design sostenibileImmaginato da una studentessa del 3° anno del Master Product Design presso la Nantes Atlantique School of Design di nome Elaura Couton, Write Again è un progetto che mira a consentire il riutilizzo dei temperamatite dando loro una seconda vita. . Il temperamatite permette così di ricreare un'altra matita, grazie ai trucioli di legno della prima.
Il progetto OKI
© Premio per il design sostenibileTitolare di un master in design industriale presso l'Università di Evry, Florian Jarrot, giovane designer parigino di 25 anni, ha immaginato Oki, una rampa portatile, economica ed ecologica. Consente così di rispondere al problema dei piccoli passi per le persone con disabilità oa mobilità ridotta.
Il progetto Pelletteria
© Premio per il design sostenibileLeather Good è un progetto immaginato da Lauren Guinaudeau, una studentessa di 25 anni, al primo anno di product design al MJM Graphic Design di Parigi. Si tratta in realtà di un progetto di design per stoviglie composto da due metodi: rilavorare le bucce degli agrumi e rilavorare la polpa del frutto per farne “packaging”. L'idea: sfruttare il potenziale dei frutti e delle loro bucce le cui qualità sono insospettate, con ad esempio una capsula di succo di frutta in pelle o una cannuccia che profuma l'acqua.
Il progetto Greenstation
© Premio per il design sostenibileInfine, titolare di una licenza professionale di EcoDesign, Marie, giovane designer di 27 anni, ha immaginato una piccola stazione destinata ai luoghi pubblici (giardini pubblici, piazze, fermate dei mezzi pubblici, ecc.). Chiamato Greenstation, dispone di un generatore di energia che si attiva quando gli utenti pedalano e consente quindi la ricarica di dispositivi elettronici come telefoni cellulari o computer, ad esempio. La sua parte verde mira a portare un tocco di natura nelle aree urbane.