Una creazione adattata al suo cliente
La stagione delle nozze è per noi un'occasione per tornare su un dettaglio decorativo essenziale di questa cerimonia: il bouquet da sposa. Emilia Oliverio, esperta di FLORAJET e direttrice artistica, ci dà i suoi consigli.
Parlaci del tuo background.
Sono stato fortemente coinvolto nel mondo floreale per quasi 25 anni. Ho in tasca il titolo di Meilleur Ouvrier de France nel 2000, Flor designer internazionale 1992, finalista 3° Coupe de France 1999 e finalista Coppa del Mondo con un 1° premio per il grande pubblico. Per me la tecnica è la chiave del lavoro perché permette la totale padronanza di tutti gli stili, tutte le conquiste e tutte le trasformazioni! Attribuisco grande importanza alla ricerca e allo sviluppo della creatività. Il mio incontro con Philippe Lefrancq, CEO di Florajet, ha risvegliato in me il desiderio di trasmettere a mia volta i fondamenti del design floreale. Inoltre, quando mi ha proposto di prendere la direzione della scuola AI2F (The International Academy of Florists Training) con la missione di supportare i fioristi della rete Florajet così come i giovani talenti nel miglioramento del loro know-how, per invitare fioristi designer da tutto il mondo per conferenze eccezionali… Ho assunto con entusiasmo questo ruolo di coach e trainer!
Perché il bouquet da sposa è così importante?
È il tocco finale della toilette, accessoria con freschezza, delicatezza e raffinatezza la sposa e porta questa nota floreale portando emozione.
Qual è la regola numero 1 per sceglierlo?
La scelta del bouquet viene fatta dopo quella dell'abito, deve essere in armonia con quest'ultimo ma anche con la morfologia della sposa. Per i bouquet da sposa ci sono tre stili ben distinti: Il romantico rotondo: i fiori sono lavorati in abbondanza, da un'unica varietà o da più, è ancora molto di moda anche se il suo aspetto è un po' "vintage". Nonostante tutto, si adatta molto facilmente a molti servizi igienici, in particolare agli abiti da “principessa” e a tutte le corporature. La "goccia" di mezza lunghezza è compatta, rappresenta un interessante lavoro di diverse piante cadenti che vengono articolate da filo per ottenere una perfetta forma a goccia. Questo bouquet molto tradizionale può diventare contemporaneo quando si aggiungono accessori o gli si danno linee asimmetriche. Sarà facilmente abbinabile ad abiti generalmente fluidi e consigliato a persone di media statura. Il bouquet “autunnale” generoso e fluido pensato per le spose slanciate. Queste tre forme principali guidano il fiorista che le adatterà allo spirito del tempo, perché le tecniche di fabbricazione si sono evolute, l'accessorio è onnipresente: dalla perla al nastro passando per il filo di ottone e le trasformazioni di ogni genere, tanto da far spaziare la fantasia! Per un abito dai tessuti fluidi, vaporosi e in pizzo, è consigliabile creare un bouquet arioso e leggero la cui forma sarà ispirata a questi tre stili principali. Questo bouquet è contemporaneo, giochiamo sulla trasparenza che mette in risalto i fiori di un'unica varietà: fiori preziosi come arum, orchidee phalaenopsis saranno i più adatti.
Ci sono tendenze nel bouquet da sposa?
Le tendenze floreali per il matrimonio sono legate alla creazione dei modelli degli abiti. Ogni anno i grandi couturier danno il tono ei fioristi si adattano sia nella forma che nelle piante.
Quali sono i fiori più usati?
L'orchidea (Phalaenopsis o Vanda) e le rose sono i fiori più apprezzati del momento.
Puoi creare il tuo bouquet?
Perchè no ! Se vuoi dare uno stile molto rustico e naturale a tutta la cerimonia, non è difficile associare venti rose o peonie per realizzare il tuo bouquet da sposa. Ma per me, questo giorno è unico e niente batte un bouquet realizzato da un professionista che realizzerà una creazione adattata al suo cliente.