Il test Naturalis di Rowenta: la bella e la bestia

Sommario:

Anonim
Per una volta, ho finalmente avuto il diritto di testare un prodotto legato ai cosmetici. "Rââââââ" (gemito di soddisfazione). Qualcuno ha finalmente ascoltato la mia silenziosa supplica su questa palese ingiustizia. Perché non mi vengono mai offerti asciugacapelli, piastre per capelli o epilatori quando sto morendo di invidia e la stiratura dei waffle è fortemente sconsigliata? Come mai ? Ingiustizia riparata quindi grazie a Rowenta che mi ha affidato il suo nuovissimo dispositivo dedicato alla produzione di cosmetici per la casa, il Naturalis. Questo test mi fa ancora saltare dei passaggi dato che qualche mese fa non sapevo nemmeno a cosa servisse un contorno occhi (visto che lo so, è per il contorno occhi appunto). Quindi partiamo da lontano per arrivare molto in alto: creare i nostri prodotti di bellezza. Livello di rischio, quindi ero un po' preoccupato. È come chiedere a un tifoso del Bergues di partecipare a Euro 2012. Ma come direbbe l'altro "È molto pericoloso ma lo farò lo stesso". Per scoprire esattamente cosa può contenere la scatola quando acquisti il Naturalis, ti invito a guardare il video che ho prodotto:Ora che hai visto (si spera), passiamo alle impressioni e al test vero e proprio.

La ricerca degli ingredienti

Anche se Rowenta te lo rende facile con il suo kit di partenza, sappi che è solo una goccia nell'oceano di ingredienti che dovrai procurarti. All'inizio volevo provare due ricette ma dopo aver avviato la ricerca nel supermercato biologico, nel supermercato non biologico e in farmacia, biologico e non biologico, ho finalmente rinunciato alla mia ricerca per l'uccello raro cioè. la glicerina vegetale necessaria per la fabbricazione del latte detergente. La conclusione è chiara e vi invito a seguire questi precetti se siete alle prime armi con i cosmetici per la casa: acquisterete attraverso il web e farete acquisti ponderati. Normalmente capisco che atti premurosi e cosmetici non si mescolano bene ma visto il prezzo degli ingredienti necessari per la fabbricazione dei prodotti di bellezza, evitiamo di avventarci su tutto ciò che ha un buon profumo perché i prezzi sono all'altezza della sfida. Quindi iniziamo soft con odori e prodotti che ci piace utilizzare nella cosmesi industriale e li usiamo per diversi trattamenti in modo da ottenere un ritorno minimo. Sembra un errore da principiante investire in troppi ingredienti.

Il test del sapone liquido fatto in casa

Come dicevo, la mia doppia prova è diventata una semplice prova, per mancanza di ingredienti. Mi sono quindi concentrata sul sapone liquido a base di sapone di Marsiglia, olio di mandorle dolci ed essenza di ylang-ylang. Il test video è disponibile appena sotto:

I lati positivi

Il vero punto forte di questa macchina è che una volta ottenuti gli ingredienti, non potrebbe essere più facile. Le tue manipolazioni consistono solo nel mettere le giuste dosi nel serbatoio, che è accessibile a tutti, anche a chi ha due mani sinistre. Grazie alle ricette, non c'è calcolo scientifico da eseguire, né riformulazione chimica. Seguiamo le istruzioni e la macchina fa il resto. Anche quelli traumatizzati dalle lezioni di chimica come me possono usarlo. L'altro vantaggio è quello di avere un dispositivo appositamente dedicato ai cosmetici per la casa. Quindi non abbiamo intenzione di armeggiare con vari contenitori, un frullatore da cucina o pentole che finiranno nella spazzatura. Poiché l'elettrodomestico è dotato anche di un programma di pulizia (non direi autopulente poiché il programma consiste nel riscaldare l'elettrodomestico con acqua e detersivo per piatti nel serbatoio), la manutenzione è semplice e la cucina o il bagno vengono mantenuti puliti.

Punti neri

Per i difetti, ero un po' confuso quando il dispositivo è stato acceso poiché il pulsante si illumina ma così debolmente che in piena luce non possiamo vederlo. All'inizio quindi credevo che il dispositivo non funzionasse, quindi avrebbe avuto bisogno di più luce sui pulsanti. Come potete vedere dal video, a fine programma ho fatto fatica a sollevare il coperchio, probabilmente a causa del calore che creava un effetto risucchio. Infine l'ultimo punto negativo riguarda alcune ricette fornite nel libretto. Per esempio, abbiamo una bellissima maschera per la pelle del viso, la cui quantità è di 230 ml, che è di uso immediato perché è priva di conservanti. A meno che non inviti a casa 40 amiche per una serata cosmetica, buona parte della maschera finirà nella spazzatura (che è un delitto di lesa maestà visto il prezzo degli ingredienti). Altre ricette purtroppo si trovano nella stessa situazione e siccome non osiamo troppo (almeno io non oso troppo) modificare le dosi per arrivare ad una quantità rilevante, mettiamo da parte queste ricette.

Il verdetto

Considerando l'investimento iniziale di 200€ (senza contare gli ingredienti), bisogna proprio essere sicuri di utilizzare regolarmente questo dispositivo. Secondo me tutto dipenderà dai futuri utenti di Naturalis: se Rowenta riuscirà a proporre regolarmente nuove ricette su Internet, per animare e mantenere viva una community attorno a questo dispositivo, c'è indubbiamente un grande successo in gioco. Poiché su Internet c'è già un gran numero di fan dei cosmetici per la casa, penso che a metà strada sia fatta, resta solo da convincere e coccolare questa popolazione. Naturalis, Rowenta, € 199