Taglio senza errori
Tutti sanno che il taglio (dal francese antico per germogliare, coltivare, germinare) è una necessità, per tutti i giardinieri in erba o esperti, per conservare, ringiovanire o moltiplicare le piante preferite del giardino o della casa. Niente di più semplice e facile da implementare, a patto di curare pochi dettagli che aumentano le possibilità di successo. Le talee consentono di riprodurre una pianta da un pezzo di fusto, foglia o radice. Questa moltiplicazione vegetativa - esclusa la riproduzione sessuata - permette di ricreare la pianta originaria, attraverso una vera clonazione, e di conservarne fedelmente le caratteristiche: taglia, portamento, colore delle foglie e dei fiori.
Soddisfo le condizioni favorevoli alle talee
Il momento principale per il taglio è senza dubbio la fine dell'estate, da fine luglio a fine settembre. Anche le talee primaverili e autunnali danno buoni risultati. La pratica tradizionale del giardiniere ha fissato il momento più favorevole, a seconda della specie. È preferibile prelevare le talee al mattino, che è più ricco di acqua, e trapiantarle senza indugio. La percentuale di successo è maggiore se la pianta madre è vigorosa e libera da malattie. Gli strumenti utilizzati, innesto o bisturi, devono essere ben affilati e disinfettati. Il substrato di trapianto dovrebbe essere sterile, leggero e ben drenante se possibile, come un terriccio speciale per la semina o una miscela di torba bionda e sabbia. L'uso di una polvere ormonale è talvolta necessario per stimolare la formazione dell'apparato radicale, soprattutto nelle conifere e negli arbusti sempreverdi. Infine una buona igrometria, accompagnata da un dolce calore, al riparo, accelera e facilita l'attecchimento delle talee. Si parla di talea soffocata, se è completamente coperta (da un sacchetto di plastica o da una mini serra).
Sto iniziando a tagliare
La pratica delle talee si applica in molti casi, a seconda delle caratteristiche delle piante e del periodo di raccolta. Le talee, generalmente prelevate dal fusto, possono essere erbacee (crisantemo ad esempio), semi-auguste, cioè in via di lignificazione (rosaio), oppure interamente auguste, cioè con ramoscelli lignificati (ribes…) . Le talee erbacee (molte piante d'appartamento) sono le più semplici. Prendi uno stelo o un pezzo di stelo dell'anno, che viene trapiantato in un substrato adatto. Puoi anche lasciare che le radici si sviluppino immergendo la base dello stelo. I campioni semi-augusti o augusti vengono prelevati da un pezzo di fusto nel mezzo di un ramo dell'anno. A volte il campione viene esteso da un piccolo pezzo di ramoscello adiacente o solo da un pezzo di corteccia di quest'ultimo. In questi due casi si parla di talee di tacco. Il ramo o il tallone devono essere nuovamente smussati per aumentare la superficie di contatto con il substrato, prima di immergerlo nella polvere ormonale. Per limitare la traspirazione della talea è necessario asportare i due terzi delle foglie senza danneggiare le gemme. Scavare un preforo nel terriccio, prima di inserire la talea così preparata a pochi centimetri di profondità, e compattare il terreno tutt'intorno. Acqua moderatamente.
Altri tipi di talee
Alcune piante hanno la particolarità di riprodursi da una delle loro foglie. Una foglia di saintpaulia, il cui picciolo è piantato nel terreno, darà una nuova piantina poche settimane dopo. Alcune begonie si moltiplicano stendendo sul substrato una foglia adulta (avremo preventivamente praticato alcune incisioni nelle nervature di questa foglia). Fa eccezione il foglio di papiro ridotto che mettiamo nell'acqua "a testa in giù", perché in tutte le altre talee, rispettiamo la direzione naturale della salita della linfa dal basso verso l'alto. Le talee radicali riguardano piante che hanno la capacità di rigenerarsi dal loro apparato radicale: sono piante perenni come il lupino, il papavero, ecc. ma anche arbusti come il lillà e il lampone. È sufficiente posare sul substrato sezioni di radici di 5 cm di piatto, adottando le stesse precauzioni delle altre talee. Adesso è il momento di aspettare prima di osservare i primi segni di partenza della vegetazione, confermando che la talea è "presa". Fin dai primi germogli, non dimenticare di trapiantare le nuove piante in un substrato più nutriente, come quelli di una piantina.
Tagliare un cespuglio di rose, un anno dopo…