Ecco un libro di riferimento su uno dei grandi designer francesi, Pierre Paulin. La poltrona Ruban, il Fungo, il Globo… Tante le creazioni di Pierre Paulin che hanno lasciato il segno nell'inconscio collettivo. Se queste sono state una fonte inesauribile di ispirazione per il design degli anni '50, Pierre Paulin, uomo riservato, è rimasto nell'ombra. Questo lavoro, Pierre Paulin, l'uomo e il lavoro (a cura di Albin Michel) di Nadine Descendre ripara questo fallimento. Pierre Paulin (1927-2009) ha segnato il design della seconda parte del XX secolo. Georges Pompidou gli aveva affidato la sistemazione dei suoi appartamenti privati, mentre in seguito arredava l'ufficio di François Mitterrand. Tuttavia, esiste poca letteratura su questa figura del design francese. Pierre Paulin era un uomo segreto. La critica d'arte Nadine Descendre propone un'immersione nell'universo di Pierre Paulin con Pierre Paulin, l'uomo e il lavoro (ed. Albin Michel): "Questo libro è una passeggiata filosofica nel mondo paradossale di Pierre Paulin. Questa singolarità è una categoria attiva. È quella di un nuovo secolo in cui una vita di produzione, ricca e creativa, rivela le contraddizioni dovute a trasformazioni e mutazioni profonde. Quando l'arte arriva a fraternizzare con una certa modernizzazione e con una globalizzazione in piena fase di accelerazione, manifesta inesorabilmente una certa mancanza di logica interna", spiega. 
Così, in tre parti - "Ancoraggi 1927-1950", "Costruirsi nel corso dell'esistenza 1951-1973" e "Maturità alla prova della ragione 1974-2009" - arricchite da sguardi sul progettista - di Michel Laclotte, Laurent Le Bon, Jean-Jacques Aillagon, Pascale Cassagnau e Jean-Charles Massera: scopriamo la carriera e l'universo di Pierre Paulin. 
Un libro molto bello, con una ricca iconografia - tratto dall'archivio personale di Pierre Paulin, completato da fotografie inedite di Benjamin Chelly. Pierre Paulin. L'uomo e il lavoro , di Nadine Descendre, fotografie di Benjamin Chelly, ed. Albin Michel, 260 p., 49 euro.