Ho testato per voi: l'orto verticale di Botanic

Sommario:

Anonim

Ideale per piccoli giardini e balconi cittadini

L'orto verticale è un modo per coltivare piante e ortaggi fuori terra, piano per piano. Un'alternativa molto pratica quando ti manca lo spazio in un piccolo giardino o quando vuoi coltivare le tue verdure su un balcone in città. Molte piante possono crescere lì, l'idea è di non scommettere su colture che occupano troppo spazio o che richiedono troppa profondità di terreno. Non avendo la possibilità di installare un orto tradizionale nel mio piccolo giardino, ho quindi intrapreso la realizzazione di un orto verticale, il modello in abete Douglas non trattato di Botanic. Dimostrazione in immagini.

Attrezzatura

- La struttura dell'orto verticale in Douglas-abete Botanic non trattato - 3 sacchi da 10 litri di palline di argilla (diametro: 8/16mm) - 6 sacchi da 40 litri di terriccio vegetale e aromatico in vaschetta - 3 fragole, piante aromatiche, 1 gambo di pomodoro ciliegino e 1 gambo di melanzana - 1 trapano, 1 punta a stella, 1 graffatrice, 1 tagliapasta Tempo di completamento : 1h30-1h45 circa

Fase 1: montaggio dell'orto verticale

Una volta attrezzati, mi misi a montare la struttura dell'orto verticale. Utilizzando il piano in dotazione (oltre che le viti), quest'ultimo può essere montato da solo e i piccoli appassionati del fai da te possono uscirne facilmente. Saranno necessari dai 20 ai 25 minuti per il montaggio. Mi dispiace solo che le posizioni delle viti non siano già state forate per rendere il mio lavoro un po' più semplice.

Passaggio 2: posa del feltro di piantagione

Una volta assemblata la struttura in legno, passo alla posa del feltro di piantagione. Nicolas, venditore di Botanic, mi ha spiegato che potrebbe essere semplicemente aperto e messo in posizione. Per assicurarsi che non si muova, può anche essere pinzato. Quindi scelgo l'opzione 2 e graffetto la mia tela a 5 mm dal bordo. Sono soddisfatto del risultato perché la piantagione sentita ora sembra essere ben tenuta.

Passaggio 3: posizionare le palline di argilla e il terriccio

Un piccolo consiglio prima di intraprendere il terzo step: allestisci la tua struttura nella sua collocazione definitiva. Il tuo orto sarà troppo pesante per essere spostato una volta completato questo passaggio. Ora è il momento di riempire il feltro per piantare il mio orto verticale. Per fare ciò, seguo ancora una volta il consiglio di Nicolas, iniziando mettendo sul fondo 3 sacchi da 10 litri di palline di argilla, che faciliteranno il drenaggio. Una volta che le palline sono ben distribuite, vado nel terriccio. Saranno necessari sei sacchi da 40 litri per riempirlo completamente. Un piccolo consiglio da ricordare: apri i sacchetti di terriccio direttamente nell'orto verticale per non sporcare il tuo terrazzo o balcone.

Fase 4: piantare il primo piano

Gli impianti del primo piano sono i più facili da realizzare. Qui è dove devi sistemare le tue piante alte. Pertanto pianto la mia pianta di pomodorini e la mia pianta di melanzane, lasciando uno spazio sufficientemente ampio tra ogni raccolto in modo che le radici non si mescolino.

Fase 5: piantare gli altri 4 piani

Per gli altri 4 piani, Nicolas mi ha spiegato che è meglio puntare sulle piante che richiedono più acqua in alto e installare quelle che ne hanno meno bisogno in basso. Seguendo i suoi consigli, le mie culture sono organizzate in questo modo: Piano 2 : erba cipollina - basilico - prezzemolo Piano 3 : origano - aneto - verbena cedrina Piano 4 : fragole Piano 5 : menta - salvia - timo Usando un cutter, inizio a forare delicatamente il feltro di piantagione per far scorrere le mie piante aromatiche. Dopo una prima prova a forma di croce (in modo che la pianta passi più facilmente) non molto fruttuosa, decido che la tecnica migliore è una semplice tacca orizzontale. Ripeto l'operazione fino a quando tutto è piantato. Questo passaggio è il più delicato e richiede un po' di pazienza. L'orto però comincia a prendere forma e non vedo l'ora di vedere i risultati.

Step 6: innaffiare l'orto verticale

Una volta piantate tutte le mie piante aromatiche, fragole e ortaggi, passo all'irrigazione. Se il piano superiore non è un problema, è più difficile innaffiare le piante installate in verticale. Dopo diversi giorni, ho finito per adottare un annaffiatoio con un beccuccio lungo che infilo in ogni tacca per ottimizzare la distribuzione dell'acqua e non allagare più il mio terrazzo. Ultimo consiglio di Nicolas: l'aggiunta di un pacciame sopra l'orto verticale assorbirà l'acqua e manterrà il terreno umido. Ecco il mio orto verticale completamente finito dopo 1h45 di lavoro. Sono completamente fan del risultato, anche se alcuni piccoli passaggi non erano evidenti. Mi stupisco anche un po' che non ci sia bisogno di protezione per il balcone, perché ad ogni annaffiatura il terriccio tende a fuoriuscire in piccole quantità dalle diverse tacche. Ricorda che devi munirti anche di una punta da trapano a forma di stella per montare la struttura. Quindi eviti un viaggio di ritorno in un negozio di bricolage prima di iniziare!

L'orto verticale Botanic a un mese dalla sua installazione

Per i più curiosi, ecco l'orto verticale a un mese dal suo completamento. Sono state necessarie belle ore di sole e molta acqua (irrigazione obbligatoria una volta al giorno) per ottenere questo bel risultato. La cosa più pratica è che tutto ciò che devo fare è scegliere gli aromi di cui ho bisogno per preparare le mie insalate. Per quanto riguarda i pomodorini e le melanzane, iniziano a farsi vedere! Orto botanico verticale in legno : 118 euro