Prima/Dopo: ampliare una cucina contemporanea

Sommario:

Anonim

Un piccolo angolo di paradiso per una famiglia mista

A capo di una famiglia numerosa e mista, i proprietari di questo appartamento lionese situato nel sesto arrondissement sognavano una grande cucina, un luogo di passaggio e di vita, in cui tutti potessero mangiare, lavorare, leggere il giornale e fare i propri compiti. Hanno chiamato Sylvain Perillat che, per rispondere alla loro richiesta, ha deciso di ampliare la vecchia cucina contemporanea e creare un'isola centrale. Scopri i luoghi in immagini!

Unisci due stanze per creare una cucina confortevole

Prima : Per essere un altro, a volte basta un tocco di rossetto o un po' di mascara sugli occhi. È lo stesso per questa piccola cucina dove tutto è cambiato, senza che nulla si muova davvero! In origine, quindi: una minuscola cucina contemporanea disegnata da Espace Contemporain - designer di cucine della regione - e una cameretta attigua. Non molto pratico per una famiglia mista! I proprietari hanno quindi chiesto a Sylvain Perrilat dell'agenzia SP Architecte di ripensare completamente questi due spazi. Obiettivo: abbattere un tramezzo e recuperare la superficie della vecchia camera da letto conservando un tratto di parete e gran parte degli elementi della cucina originaria.

Un'isola centrale come filo conduttore

Dopo : Per creare questo spazio abitativo conviviale tanto ambito dai proprietari, l'architetto ha optato per un'isola centrale in modo che la famiglia possa muoversi facilmente e quindi vivere davvero nella stanza. Questo è stato fatto in una finitura laminata e dipinto di bianco. L'isola è in parte costituita da colonne della vecchia cucina, recuperate e riutilizzate. Per compensare le differenze di livello tra le due parti originali, il pavimento è stato preventivamente rifatto. Quest'ultimo è stato rivestito con un rivestimento in parquet uniforme per rispondere a un problema acustico.

Una cucina piacevole e luminosa

Dopo : Uno dei vincoli del progetto è stato quello di trattare la luce naturale. Così, per creare questa cucina funzionale, piacevole da vivere e inondata dalla luce voluta dagli sposi, l'architetto ha optato per una parete divisoria in vetro. Questo permette di portare il massimo della luce nell'ingresso attiguo alla cucina. E per permettergli di prendere idealmente possesso dei locali, Sylvain Perrilat ha optato per un baldacchino in legno dipinto di bianco. Infine, per uniformare il tutto, è stato realizzato un controsoffitto, impreziosito da faretti e una sospensione decorativa in modo da avere due livelli di illuminazione. Sylvain Perrilat, Architetto SP