Visita dell'orto dei Principi

Sommario:

Anonim
Già dal nome, il "Potager des Princes" fa parlare l'immaginazione. Ci viene da un'epoca in cui i signori avevano il pollice verde e amavano il giardinaggio? Per scoprirlo torniamo alle origini di questo luogo, ovvero il XVII secolo, nel 1682 per la precisione. A quel tempo, il Grand Condé fece costruire il "Parc de la Faisanderie" nei giardini del castello di Chantilly situato nell'Oise, una cinquantina di chilometri a nord di Parigi. La progettazione dei giardini è affidata ad André Le Nôtre che crea prospettive, laghetti e terrazze. Poi, nel corso della storia, il giardino si trasformerà a sua volta in un "Padiglione Romano" e poi in una clinica veterinaria equina. L'ultimo progetto di sviluppo che avrebbe potuto suonare la campana a morto per il giardino, la creazione di una suddivisione di 58 padiglioni. Fortunatamente, all'inizio degli anni 2000, il giardino fu acquistato da Yves Bienaimé che, con l'aiuto del giardiniere Serge Saje, si prese a cuore di far rivivere lo spirito del giardino originale. Fu allora che, sotto il nome di "Potager des Princes", iniziò la storia del rinnovamento di un giardino che affondava le sue radici nella lontana storia di Francia, quella dei principi di Condé.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesIniziamo la visita con il giardino all'italiana. Sullo sfondo, il mobile a traliccio è la riproduzione di un edificio progettato da Le Nôtre. In primo piano, l'acqua scorre silenziosa attraverso una serie di nove cascate delimitate da cipressi e cespugli di rose.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesSuperati i nove livelli delle cascate, l'acqua defluisce in una vasca adorna di cespugli di rose.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesQuesto bacino rotondo noto come "bacino di Tenaille" è uno degli elementi progettati da Le Nôtre nel XVII secolo. Due secoli dopo sarà collegato allo "stagno delle carpe".

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesMa prima di arrivare a "Étang aux Carpes", seguiamo il tranquillo sentiero d'acqua che costeggia il "Giardino esotico" prima di passare sotto un piccolo ponte.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesEccoci allo "stagno delle carpe". Siamo attraccati sulla riva del "Giardino giapponese" che lo delimita e così abbiamo visto il "Teatro Faisanderie", un edificio costruito nel 2008 che ospita spettacoli e concerti.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesIl teatro ospita in particolare il Festival “La Scena in Giardino” che si svolge ogni anno da luglio a ottobre. Il teatro può anche essere affittato per seminari o spettacoli.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesLa "fontana del Chiostro" si svolge tra un susseguirsi di graticci nei pressi del frutteto e della sala da tè. Il traliccio era molto di moda ai tempi di Le Nôtre, e il "Jardin des Princes" ha molte strutture progettate in questo modo.

L'orto dei Principi

© Le Potager des PrincesAi tempi dei Principi di Condé, i giardini ospitavano innumerevoli giochi d'acqua. Con le sue cascate, i bacini, il canale e le fontane, l'"Orto dei Principi" fa rivivere lo spirito dei giardini d'epoca.