Suggerimenti e consigli per una cucina monocromatica di successo
Bianca, nera o verde, la cucina monocromatica è al top delle tendenze d'arredo. Il principio ? Una cucina, un colore e zero fronzoli decorativi… o quasi. Per raccogliere tutti i vantaggi della tendenza monocromatica, ecco una rapida panoramica delle buone abitudini da tenere a mente!
Componi una tavolozza raffinata in una cucina monocromatica
Una cucina monocromatica non significa adottare un unico colore in tutta la stanza, ma sceglierne uno dominante che conferisca all'arredo tutto il suo stile. Chiaro ? Una cucina monocromatica bianca non è una cucina bianca pura al 100%, ma composta da sfumature di bianco.
Bianco ingrigito, bianco bluastro, bianco rosato, grigio chiaro, écru, beige chiaro, tutte le varianti di un colore tono su tono esaltano la tavolozza e creano un'atmosfera sottile in cucina. E una volta che il principio è integrato, ti permette anche di scegliere tutti i materiali degli accessori, finiture o accessori senza falsificare! Il monocromo evita passi falsi pur lasciando una grande libertà di scelta, chi potrebbe dire di meglio?
Gioca con i materiali in una cucina monocromatica
Anche in questo caso, monocromo non significa senza sollievo! Dimentichiamo il cliché della stanza igienizzata, anzi, visto che a bella cucina monocromatica mostra un decoro ricco di materiali materici per portare contrasto e profondità, senza perdere morbidezza. Per esempio ? In una cucina bianca monocromatica, legno sbiancato, marmo bianco, pelle a grana o tessuti forniscono una dose essenziale di consistenza, sia per gli occhi che per le dita.
E lo stesso principio funziona con una cucina monocromatica beige, blu o nera: eco-pelliccia, intrecci e trecce, pietra e legno, piastrelle e parquet, mattone o metallo, opaco o lucido… e perché no un tono di carta da parati a trama semplice o fantasia sul tono? Aggiungere texture a una cucina monocromatica è tanto più facile in quanto possono bastare piccoli accessori o oggetti decorativi, che si tratti di pomoli metallici per porte, un vaso in ceramica con rilievi, un paraspruzzi adesivo o casse di legno dipinte nel colore giusto.
Una cucina monocromatica, sì, ma in piena libertà!
Per evitare il congelamento, la cucina monocromatica deve essere scalabile. Non si tratta di vietare un accessorio che ci piace perché non ha il colore giusto, di escludere piante verdi in una cucina bianca o fornelli inox in una cucina nera! Al contrario, anche un minimo di contrasto arricchisce sempre l'arredo, tanto più che solo così è possibile farlo evolvere nel tempo secondo i desideri e le tendenze.
La cucina monocromatica è una base, una tela bianca su cui un bel vaso colorato o una giungla di piante aggiungono complessità e allegria. Il suo più grande interesse è offrire uno sfondo neutro per personalizzare la stanza a nostra immagine. Quanto a chi ha paura di strafare, non si tratta di vietare gli altri colori, ma in questo caso di limitarne il numero a due o tre: il colore dominante della cucina monocromatica deve semplicemente rimanere dominante. Facile, te lo diciamo noi.
Pensa bene alla tua cucina monocromatica
Contrariamente alla credenza popolare, la cottura monocromatica non si improvvisa, proprio per evitare un risultato troppo freddo, troppo piatto o troppo vuoto. Richiede un minimo di riflessione su colori e materiali, a partire dalla scelta del colore dominante. La cucina bianca è d'obbligo, ma più facilmente corre il rischio che la stanza sia troppo fredda. Il nero è super trendy, ma non sempre facile da adottare. Nella serie di tonalità di tendenza ci sono anche blu pavone o petrolio, verde smeraldo o grigio antracite… ma le più facili da adottare rimangono le più neutre, con un cucina monocromatica grigio chiaro, beige o verde pastello!