Come evitare la condensa in bagno?

Sommario:

Anonim

Hai problemi di umidità nel tuo bagno? Scopri senza ulteriori indugi le nostre soluzioni per risolvere facilmente questa frequente situazione nelle nostre case.

Locale umido per eccellenza, il bagno è spesso il luogo ideale per muffe e altri funghi. Il vapore acqueo rilasciato nella stanza associato a una parete fredda forma condensa. Questo fenomeno è all'origine di molti problemi di umidità: cattivi odori, giunti otturati, funghi… Per combatterli efficacemente, un'unica parola d'ordine: ventilare. Più facile a dirsi che a farsi ? Ti raccontiamo tutte le soluzioni che esistono per aerare correttamente il tuo bagno… con o senza finestra!
  1. Ventilazione naturale, una soluzione semplice contro la condensa
  2. Ventilazione a tiraggio termico, una tecnica essenziale e facile da impostare per una buona circolazione dell'aria
  3. Ventilazione meccanica, un dispositivo efficace per combattere l'umidità in bagno
  4. Scegli i materiali adatti

1. Ventilazione naturale, una soluzione semplice contro la condensa

Appassionati di bagni lunghi o sostenitori delle docce temporizzate, tutti abbiamo notato che il vapore acqueo caldo, a contatto con una superficie fredda, forma condensa. Questo è un evento molto comune nelle stanze umide come il bagno. Come limitarne l'aspetto senza dover rinunciare al nostro momento di relax preferito? La prima soluzione, se ne hai la possibilità, è quella di ventilare il tuo bagno per rimuovere l'umidità da esso dopo ogni doccia o bagno.Una stanza troppo umida è il luogo perfetto per la formazione di cattivi odori e la formazione di muffe, che vogliamo evitare a tutti i costi. Per mantenere un ambiente sano, assicurati di aerare le stanze umide per almeno 15 minuti al giorno. Non hai una finestra nel tuo bagno? Usa altre stanze per creare correnti d'aria in tutta la casa. Quando li fai ventilare, ricorda solo di aprire la porta del bagno per far circolare l'aria. Praticissimo in estate, eviterete comunque di arieggiare eccessivamente i vostri ambienti in inverno, rischiando di finire con una bolletta del riscaldamento spropositata. In questo caso, privilegiate i piccoli lavori che vi permetteranno, quotidianamente, di ridurre il livello di umidità della vostra casa. Questo si rivelerà molto meno costoso nel medio e lungo termine. © Pinterest

2. Ventilazione a tiraggio termico, una tecnica essenziale e facile da impostare per una buona circolazione dell'aria.

La ventilazione a tiraggio termico consiste nell'utilizzare il movimento naturale dell'aria: l'aria calda essendo più leggera dell'aria fredda, quando quest'ultima si riscalda, sale. Per aerare adeguatamente il tuo bagno, puoi quindi installare due griglie di aerazione: una presa d'aria nella parte inferiore e un'uscita d'aria nella parte superiore. L'aria quindi circolerà più facilmente nella stanza. Questa ventilazione naturale eviterà l'accumulo di umidità e la comparsa di cattivi odori. Questo sistema a tiraggio termico ha molti vantaggi: è silenzioso, richiede poca manutenzione e il suo utilizzo non costa assolutamente nulla. Puoi anche piallare la parte inferiore della tua porta per creare un'entrata di aria fredda, dal basso. Un ultimo consiglio per evitare che l'umidità si accumuli nel tuo bagno: lascia la porta aperta durante la notte e subito dopo aver fatto la doccia o il bagno, in modo da evacuare il più possibile vapore acqueo e acqua. © Lana Kenney

3. La ventilazione meccanica, un dispositivo efficace per combattere l'umidità in bagno

Un livello di umidità normale in una casa sana è compreso tra il 40 e il 65%. Se la tua casa è spesso al di sopra di questo tasso, ti consigliamo vivamente di installare un CMV, che ti aiuterà a combattere efficacemente l'umidità in casa. La ventilazione meccanica, chiamata anche VMC (ventilazione meccanica controllata), aiuta a gestire la circolazione dell'aria. È la soluzione più efficace per combattere l'umidità nel tuo bagno e nella tua casa in generale. Un CMV, a differenza della ventilazione naturale, aiuta a regolare la circolazione dell'aria. Ci sono due tipi: CMV a flusso singolo e doppio flusso. Entrambi lavorano sullo stesso sistema: le prese d'aria sono poste nei soggiorni e le bocchette di scarico evacuano l'aria dalle stanze umide verso l'esterno. Una ventola invertita, funzionante con un piccolo motore, controlla il flusso d'aria. A differenza di una VMC a flusso singolo, la VMC a doppio flusso incorpora uno scambiatore di calore che preriscalda l'aria in ingresso. Questo sistema è stato progettato per limitare gli sprechi energetici. Se l'installazione di un CMV è una soluzione efficace per ventilare il tuo bagno quando non ci sono finestre, richiede una manutenzione regolare per funzionare correttamente. Quindi non dimenticare di pulirlo bene! Un nuovo sistema, chiamato VMI (ventilazione meccanica per insufflazione) funziona secondo il principio inverso. Una piccola pompa aspira l'aria esterna, la filtra e la riscalda prima di soffiarla in casa. Questa nuova aria pura in ingresso spinge l'aria calda già presente e la espelle attraverso piccole griglie di aerazione poste sopra le finestre. Questo sistema è un po' più costoso di un CMV convenzionale ma è particolarmente interessante in città e nelle case più vecchie, poiché filtra l'aria esterna da tutte le particelle fini e gli allergeni espellendo l'umidità presente in casa. I piccoli lavori di ristrutturazione che comporta l'installazione di un VMC o VMI sono davvero essenziali, soprattutto se non hai una finestra nel tuo bagno. Tuttavia, queste due soluzioni meccaniche non ti esonerano dall'aprire regolarmente le finestre per ventilare direttamente la tua casa e far circolare aria fresca. © Dea Vita

4. Scegli i materiali adatti

Puoi prevenire la formazione di muffe sulle pareti del bagno scegliendo le vernici giuste. Per ambienti umidi, utilizzare una vernice acrilica appropriata. Ha proprietà fungicide, cioè adatte a distruggere i funghi. Alcuni intonaci a calce come il Tadelakt hanno naturalmente proprietà di regolazione dell'umidità e sono quindi particolarmente adatti per ambienti umidi. Copriamo anche le pareti della doccia! È anche un materiale molto trendy che darà un'atmosfera molto Zen al tuo bagno. Ti assicurerai inoltre che tutti i materiali del tuo bagno, dal pavimento al piano di lavoro passando per il rivestimento murale, siano idrorepellenti, ovvero abbiano ricevuto un trattamento antiumidità. I piani di lavoro e le pannellature in legno devono quindi essere trattati con un prodotto speciale. Lo stesso vale per tutte le superfici in pietra naturale che potrebbero danneggiarsi anche a contatto con l'acqua. Le guarnizioni della tua vasca da bagno o del tuo piatto doccia sono fondamentali per garantirne la corretta tenuta. Purtroppo queste zone sono anche molto favorevoli allo sviluppo di funghi e muffe, proprio per il loro contatto permanente con l'acqua. È quindi necessario mantenerli regolarmente e ricordarsi di controllarne lo stato. Le guarnizioni danneggiate consentono il passaggio dell'acqua e possono causare problemi di umidità. Assicurati di utilizzare sempre guarnizioni in silicone in bagno, ma non esitare a pensare fuori dagli schemi utilizzando guarnizioni colorate. Daranno un tocco in più al tuo bagno! Infine, una buona ventilazione e una buona circolazione dell'aria, pur essenziali, non sono sufficienti per mantenere un bagno salubre. È infatti necessario mantenere regolarmente questa parte, proprio a causa dell'elevata umidità a cui è sottoposta. Quindi prenditi cura del tuo bagno e te lo restituirà! Un bagno salutare saprà infatti regalarvi momenti di relax apprezzati dopo una lunga giornata… © Dea Vita Le guarnizioni della nostra vasca o del nostro piatto doccia sono fondamentali per garantire la loro buona tenuta. Per evitare che la muffa si depositi in queste zone, è necessario ricordarsi di controllare che siano in buone condizioni e rifarle in caso contrario. Le guarnizioni danneggiate consentono il passaggio dell'acqua e possono causare problemi di umidità.