I dispositivi classificati C e B dovrebbero scomparire dal mercato nel 2010.
Se negli ultimi dieci anni il consumo di elettrodomestici è in calo, la Grenelle de l'Environnement ha accelerato il fenomeno. I produttori investono sempre di più in ricerca e sviluppo, comunicano sempre di più con distributori e consumatori e si sforzano di offrire dispositivi sempre più efficienti dei concorrenti. E questo è un bene perché questa emulazione fa bene ai portafogli dei consumatori ma anche, e soprattutto, al pianeta.
Freddo: frigo e freezer
Questi sono i dispositivi che consumano di più, perché funzionano 24 ore al giorno. Ma sono anche coloro che beneficiano dei miglioramenti più significativi. Così, le "classe A+" sono ormai all'ordine del giorno e da quest'anno ci sono anche dispositivi classificati A++. Questi ultimi consumano solo un terzo di quanto consumavano dieci anni fa. I dispositivi meno efficienti sul mercato sono classificati C. I dispositivi classificati C e B dovrebbero scomparire dal mercato nel 2010. Per quanto riguarda i dispositivi classificati A, che rappresentano ancora l'80% del mercato, dovrebbero scomparire dagli scaffali entro il 2014. Perché? Spingere i produttori a innovare ancora di più per ridurre l'impatto ambientale dei loro prodotti.
Lavaggio: lavatrice e lavastoviglie
Le lavastoviglie più virtuose di oggi (classe A) consumano il 34% di energia in meno rispetto a dieci anni fa e solo 10 litri di acqua per ciclo (rispetto ai 20 L per gli elettrodomestici di classe B), grazie, in particolare, ai programmi automatici, che adattano il lavaggio alla quantità e allo sporco delle stoviglie. Esistono alcune lavastoviglie classificate A+ ma si tratta di un accordo tra produttori poiché tale classificazione non esiste ancora dal punto di vista normativo. Quant aux lave-linge, grâce à la nouvelle conception des tambours et aux appareils à capacité variable, leur consommation d'électricité a baissé de 44 % en dix ans et celle d'eau de 50 %, tout en augmentant la charge de linge de mezzo. Oggi troviamo comunemente dispositivi classificati A (la maggioranza) ma anche A+ e anche adesso A++. Dal 2011, l'indicazione del consumo di acqua sarà obbligatoria sulle nuove etichette energetiche per lavatrici e lavastoviglie, così come il livello di rumore, oltre al consumo di energia elettrica.
L'asciugatrice
È lo studente sbagliato della classe. Quasi tutti i dispositivi in commercio sono classificati B o C. Funzionano infatti con una resistenza elettrica che riscalda l'aria, sistema che consuma particolarmente energia. Tuttavia, dal 2007, è apparsa una nuova tecnologia basata sul principio di una pompa di calore, che consente di ottenere una classificazione A.
Cottura: piastre elettriche, gas, induzione
Oggi tutti i piani cottura sono classificati A, il che rende difficile la scelta. Dovresti sapere che le tecnologie consumano più o meno energia. L'induzione consuma meno energia. Fa bollire l'acqua in metà del tempo rispetto ad altri metodi di cottura e utilizza dal 30 al 60% in meno di energia.
Una nuova etichetta energetica dal 2011
L'etichetta energetica, che informa il pubblico sul consumo di energia elettrica degli elettrodomestici, è obbligatoria dal 1992. Dal 2011 avrà una nuova veste, mostrando livelli di prestazione superiori alla classe A, c cioè A+ e A++ . Per ciascuna di queste due classificazioni verrà indicata la percentuale corrispondente al risparmio energetico realizzato rispetto alla classe A. Offrirà inoltre una migliore comprensione delle informazioni per i consumatori, grazie a pittogrammi che presentano le diverse caratteristiche dei dispositivi.