Un po' di storia del telefono

Sommario:

Anonim

Il vecchio telefono rotativo, un oggetto vintage perfetto per un arredamento retrò:!

Quando sono arrivati Internet e i telefoni cellulari, i cari vecchi telefoni cablati probabilmente pensavano che fosse arrivata la loro ultima ora. Ma con il forte ritorno del vintage, questi piccoli tesori sono ora troneggiati con orgoglio nei nostri interni, per la gioia dei più piccoli che si chiedono cosa siano questi bizzarri oggetti, e degli adulti a cui i vecchi chiamano riportano tanti ricordi..

L'invenzione del telefono: una bella storia!

Stabilitosi in Canada nel 1870, lo scozzese Alexander Graham Bell, sensibilizzato dai problemi di sordità della madre e della moglie, fondò nel 1872 una scuola per sordi.Allo stesso tempo, ha intrapreso lavori sulla trasmissione dei suoni. Ma Bell non è il solo a condurre questa ricerca. Dal 1849, l'inventore italo-americano Antonio Meucci studia anche un prototipo di quello che chiama "il telettrofono" . Nel 1871 deposita un brevetto, senza aver testato la sua invenzione. Tre anni dopo, ha contattato la famosa compagnia di telegrafi Western Union per aiutarlo a commercializzare il suo dispositivo. Sfortunatamente per lui, l'azienda non dà seguito.

Dopo anni di ricerca per trasformare le onde sonore in impulsi elettrici, Bell a sua volta depositò un brevetto negli Stati Uniti il 14 febbraio 1876, poche ore prima di un altro inventore, Elisha Gray! Ma poi di nuovo, nessuno dei due prototipi funziona davvero.

Fu solo il 10 marzo 1876 che ebbe luogo la prima trasmissione telefonica. Quel giorno Bell riesce a “chiamare” dal suo ufficio il suo collaboratore che è rimasto al piano terra e pronuncia la seguente frase: “Mr. Watson, per favore venga nel mio ufficio, per favore.Alexander Graham Bell presenta ufficialmente il suo "telefono" a Filadelfia, nel giugno 1876, in occasione della mostra celebrativa del centenario della fondazione degli Stati Uniti. Al suo ritorno si stabilì per l'estate con il padre a Brantford (Ontario) e ne approfittò per "affittare" una linea telegrafica ed effettuare così la prima trasmissione telefonica "a lunga distanza" a Parigi, piccolo villaggio dell'Ontario situato 13 chilometri di distanza.

Telefoni vintage: tutti i gusti sono ammessi!

Nell'era di Internet, dei telefoni digitali e dei cellulari, il tumulto degli inizi di questa straordinaria invenzione può sembrare banale. Ma per un curioso capovolgimento di cose, i cari vecchi telefoni “all'antica” a tasti, a filo oa quadrante stanno tornando alla rib alta grazie alla moda della decorazione vintage o pop. Quindi, secondo i tuoi desideri e gusti, puoi lasciarti tentare:

  • O con telefoni d'epoca veri e autentici, che puoi trovare nei mercatini, nei mercatini, nelle svendite… o ancora meglio: nella soffitta dei tuoi nonni o nel vecchio ufficio di tuo zio! Difficile dare a una stanza un tocco più vintage che con un telefono rotativo o a pulsanti che profuma di anni 80. Versione cablata o vivavoce, è senza dubbio un oggetto che aggiungerà carattere ai tuoi interni e attirerà attenzione, anche se non funziona più!
  • Per una versione più girly potete optare anche per i famosi telefoni a filo a forma di bocca rossa, oppure perché no modelli con quadrante tutto in finta pelliccia? In un arredamento pop retrò, colpiranno nel segno ogni volta!
  • Infine, se ti piace unire l'utilità alla decorazione, sappi che molti marchi di decorazione (Singulier.com, Bathroomgraffiti.com, ecc.) stanno vendendo telefoni digitali su base, incorporando il design dei telefoni vintage, ma con connessione internet disponibile!