La tristeza

Sommario:

Anonim

So tutto di questa malattia!

La tristeza è una malattia virale responsabile della scomparsa di decine di milioni di agrumi a partire dagli anni '30 in grandi piantagioni dell'emisfero australe, spesso con l'aiuto di uno specifico insetto, vettore del virus. Il suo nome, che significa tristezza, le fu dato dai contadini del Brasile dell'epoca.

Ancora oggi è una minaccia per la coltivazione degli agrumi in tutto il mondo, in particolare per gli alberi innestati su arance amare, Citrus aurantium, il portainnesto più suscettibile alla malattia, ma anche il più diffuso per gli aranci. Non ci sono mezzi diretti di lotta. Solo un'azione preventiva basata sulla selezione di varietà resistenti o di particolari associazioni rampollo-portinnesto aiuta a neutralizzare l'effetto perverso del virus.

Descrizione della Tristeza

Il virus Tristeza attacca piante della famiglia delle Rutaceae, principalmente specie ibride e cultivar del genere Citrus (aranci, mandarini, limoni, ecc.). La malattia provoca una significativa riduzione della vegetazione (rachicità) e della produzione di frutti (dimensioni e quantità). Le foglie sono di aspetto abbronzato e mostrano clorosi sulle vene. Il tronco ei rami sono soggetti a desquamazione della corteccia, con comparsa di rientranze più o meno profonde, talvolta direttamente a livello dell'innesto. Per quanto riguarda gli alberi innestati su arance amare, tutto avviene come se il virus responsabile “attivasse” un'incompatibilità di alcuni innesti con questo portainnesto, la conseguenza è la rapida morte del soggetto, che negli anglosassoni viene chiamata “declino rapido”.

Biologia e trasmissione del virus Citrus Tristeza (CTV)

Citrus Tristeza Virus (CTV) è l'agente patogeno di Tristeza. È la moltiplicazione di questo fitovirus filamentoso nel tessuto conduttivo della linfa elaborata nota come floema, che provoca un profondo disturbo della crescita. Il virus si trasmette sia per propagazione vegetativa o per innesto in vivai specializzati di agrumi, sia dal suo principale vettore, un insetto chiamato afide bruno degli agrumi, Toxoptera citricida. Sappiamo, inoltre, che i semi non trasmettono la malattia. La velocità di progressione dell'afide bruno degli agrumi è dell'ordine di 300 km all'anno. È presente dal 2005 in Spagna e Portogallo, la Spagna ha già perso 20 milioni di alberi! L'intera produzione mediterranea è attualmente in pericolo. È importante rilevare la presenza del virus il prima possibile, sia introducendo nelle piantagioni le specie indicatrici più sensibili come il lime messicano (calce con buccia sottile), sia utilizzando test specifici, utilizzando anticorpi monoclonali.

Come combattere la Tristeza?

Essendo impossibile la lotta diretta contro il virus CTV, saranno ovviamente privilegiati i mezzi di prevenzione a monte dell'innesto. Naturalmente, se viene confermata la presenza di CTV, la distruzione degli alberi colpiti è obbligatoria. Per il reimpianto è necessario ottenere piante sane e certificate, scelte tra i portainnesti più tolleranti al virus Tristeza. È ancora necessario monitorare le dinamiche di popolazione dell'afide bruno degli agrumi, vettore del CTV, e controllare quest'ultimo biologicamente. Non dimenticare, inoltre, il rischio insito nel trasporto di materiali vegetali infetti come frutti e loro steli. Per superare questo flagello degli agrumi, è ancora necessario continuare gli sforzi di ricerca per il portainnesto ideale e sviluppare nuove tecniche di moltiplicazione come il microinnesto, ad esempio esente da infezioni. di C. Schutz Croué

Enciclopedia di parassiti e malattie in giardino

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