Suggerimenti e trucchi per trovare il piano di lavoro giusto per te
In cucina il piano di lavoro è uno degli elementi più importanti, sia dal punto di vista pratico che estetico. Molti materiali si prestano all'installazione di un piano di lavoro e ognuno ovviamente ha i suoi vantaggi e svantaggi. Per aiutarti a fare la tua scelta e a scegliere il piano di lavoro giusto per la tua cucina, l'editore ha fatto un piccolo riassunto.
Scegli il tuo piano cucina: non trascurare le dimensioni
Quando si pensa di scegliere il piano di lavoro per la propria cucina, il primo criterio che viene in mente molto spesso è il materiale di quest'ultimo. Ma non bisogna trascurare un altro parametro fondamentale: le dimensioni del piano di lavoro; vale a dire: la sua lunghezza, larghezza e spessore. Dati che ovviamente dipendono direttamente dalle dimensioni della tua cucina (e quindi dallo spazio a disposizione per il tuo piano di lavoro) e dalla sua disposizione.
In generale, nelle cucine classiche:
- Il lunghezza di un piano di lavoro varia tra 2 e 3 metri.
- Il larghezza di un piano di lavoro è compreso tra 60 e 65 cm.
- L'spessore di un piano di lavoro può essere 16, 28, 38 o 58 mm.
Scegliere il top cucina: i materiali più utilizzati
Stai per scegliere il piano di lavoro per la tua cucina ed esiti davanti alla moltitudine di materiali a tua disposizione? Se non hai esigenze specifiche (ad esempio non stai cercando un materiale molto resistente al calore), puoi semplicemente scommettere sui materiali più comuni e più spesso preferiti dal grande pubblico. Questi materiali offrono un ottimo rapporto qualità prezzo, e sono quindi ideali per chi cerca un piano di lavoro classico ed essenziale. Nella lista dei materiali più comuni troviamo quindi:
- il piano di lavoro in laminato, economico, di facile installazione e manutenzione.
- il piano di lavoro in resina, che resiste molto bene agli urti.
- il piano di lavoro in acciaio inossidabile, abbastanza costoso ma non si può più resistente al calore. È IL materiale per le cucine professionali!
- il piano di lavoro in legno, autentico e senza tempo.
- il piano di lavoro piastrellato, solido e molto decorativo.
Scegli il tuo piano cucina: i materiali più trendy
Se nella scelta del piano di lavoro il criterio estetico è quello che prevale, nessun problema: devi solo assicurarti di scegliere un materiale contemporaneo e di tendenza che sublimi la tua cucina di design. Questo è particolarmente vero:
- A partire dal piano di lavoro in legno massello, come il teak, ideale in una cucina dallo stile naturale.
- A partire dal piano di lavoro in cemento cerato, molto grafico ma che può bollire nel tempo se l'installazione non è stata eseguita bene.
- A partire dal piano di lavoro in marmo, perfetto per portare un tocco di lusso in cucina.
- A partire dal piano di lavoro in corian, che resiste al calore e agli urti, ma è costoso da acquistare.
- A partire dal piano di lavoro in vetro, brillante ma sensibile a graffi e urti.
- A partire dal piano di lavoro in ardesia, 100% elegante e resistente al calore.
Scegli il tuo piano cucina: i materiali più resistenti
Se per te un piano di lavoro in cucina deve essere soprattutto funzionale e resistere sia agli urti che al calore, puoi lasciarti tentare dal piano di lavoro in pietra. Un materiale solido e robusto, che ti offre anche una scelta molto ampia tra quarzo, granito, pietra naturale, pietra lavica…