Ottimizzare la cucina per una persona con mobilità ridotta

Sommario:

Anonim
Le dimensioni standard di una cucina sono adatte per una persona media in posizione eretta. Basti dire che una persona disabile non può svolgere lì le attività quotidiane. Ecco alcuni consigli per ottimizzare la cucina per una persona con mobilità ridotta.

Organizza lo spazio

È innanzitutto necessario organizzare lo spazio in modo che una persona su sedia a rotelle possa muoversi liberamente. Tra i mobili deve quindi essere lasciato almeno 1 m. A terra è utile un rivestimento antiscivolo.

Ottimizzare la cucina per una persona con mobilità ridotta: l'altezza dell'attrezzatura

Il layout coinvolge anche l'altezza dei mobili. Quindi il piano di lavoro deve essere a 75 cm da terra, che corrisponde ad una persona seduta, per una profondità di 60 cm, con ovviamente uno spazio sottostante per le gambe. A tal proposito si consiglia vivamente di isolare anche le tubazioni e gli altri collegamenti elettrici, soprattutto sotto il lavello. Il rubinetto dovrà essere accessibile - sarà installato un miscelatore con maniglie, per esempio - così come gli elettrodomestici: il forno sarà installato ad un'altezza di 75 cm, la lavastoviglie a 50 cm. Per cucinare, preferiamo un piano cottura a induzione a causa del suo pannello di controllo touch.

Extra giornalieri

L'idea qui è quella di facilitare il movimento e le azioni quotidiane per le persone con mobilità ridotta. Gli armadi avranno ante scorrevoli. Per lo stoccaggio si può optare anche per carrelli e/o ripiani con tornelli. Un piano di lavoro con angoli arrotondati e un lavello leggermente inclinato per recuperare al meglio il suo contenuto consentono inoltre di ottimizzare la cucina per una persona con mobilità ridotta.