Perché chiamare un paesaggista?

Sommario:

Anonim

Il paesaggista ha una visione globale del giardino finito

Progettare il proprio giardino è un esercizio complesso, in cui spesso si commettono errori. Un paesaggista saprà progettare un giardino che ti assomigli e che si abbellirà negli anni. Pierre-Alexandre Risser, paesaggista, spiega il valore aggiunto della sua professione.

Qual è la differenza tra un giardiniere, un paesaggista e un paesaggista?

Un giardiniere pianta e cura il giardino, ma non lo disegna. Un giardiniere paesaggista o un appaltatore di giardini può creare e organizzare il giardino. Quanto al paesaggista, disegna il giardino senza accorgersene. Per questo, chiama un giardiniere.

Qual è il valore aggiunto del paesaggista?

Ha una visione globale del giardino. Sa come organizzare la vegetazione, il traffico e la decorazione per adattarsi allo stile di vita del suo cliente. Da qui l'importanza di saper porre le domande giuste. A seconda che la persona viva da sola, in coppia, con bambini, animali, che riceva molto o meno, che gli piaccia o meno il giardino, non progetteremo lo stesso giardino. Il paesaggista saprà esprimere tutto questo nel paesaggio del giardino.

Un paesaggista dovrebbe fare esattamente ciò che il cliente gli chiede di fare?

Non necessariamente. Il suo ruolo è anche quello di consigliare al meglio. Alcune richieste sono tecnicamente impossibili da soddisfare. Oppure, un cliente potrebbe desiderare erba o una specie di pianta non adatta che non sarà in grado di crescere a causa dell'esposizione o del clima. Il paesaggista deve essere in grado di offrirgli qualcos'altro.

Quali conoscenze dovrebbe avere un paesaggista?

Deve conoscere il suolo e la terra, la biologia, l'ecologia, il clima, le malattie ei parassiti, la muratura, la falegnameria. Deve, ovviamente, conoscere le piante e averne una buona esperienza. Deve anche avere una sua sensibilità in termini di layout e decorazione. Infine, deve avere buone capacità di ascolto e di consulenza. Sta a lui indovinare cosa non dice il cliente. L'intera sfida è realizzare un giardino che piaccia al cliente perché gli somiglia. Ma tra il paesaggista e il suo committente deve essere instaurato un rapporto di fiducia. Altrimenti, è meglio cambiare il paesaggista.

Può un paesaggista intervenire anche come semplice consiglio?

Sì, per fare uno studio in giardino, per esempio. Può immaginare il futuro giardino con i suoi vialetti, siepi, spazi abitativi, forse un pergolato e, ovviamente, piante. Il cliente può quindi creare il proprio giardino, a poco a poco. Questo gli farà risparmiare molti errori che avrebbe fatto lavorando da solo. Foto per ispirare o per sognare… Scopri "Foto decorative"