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Domanda:
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Risposta: in caso di prevedibili disagi o mancato rispetto del piano urbanistico.
La concessione edilizia rilasciata dalle autorità comunali può essere impugnata, vale a dire che si può mettere in discussione e farne esaminare la validità. E' possibile impugnare la concessione edilizia per tre mesi dal rilascio per l'amministrazione e due mesi per qualsiasi terzo che abbia interesse ad agire. Se l'autorità competente riconosce l'illegittimità della concessione edilizia, può poi ritirarla. In generale, sono i vicini che possono impugnare il permesso di costruire. I motivi possono variare. I principali sono il mancato rispetto del piano urbanistico o del piano regolatore del comune, o il mancato rispetto delle norme che disciplinano la procedura per l'ottenimento del permesso. L'opposizione può essere collegata anche all'esecuzione dei lavori, se questi ultimi non rispettano gli standard concordati nella concessione edilizia. Altri motivi sono l'intrusione su strade pubbliche o su proprietà altrui, rumore eccessivo, odori. Inviaci anche tu la tua domanda brico.