Il pavimento riscaldato è tanto confortevole quanto estetico
Il riscaldamento a pavimento - ancora relativamente sconosciuto nonostante fosse utilizzato dai romani - ha molti vantaggi, tra cui quello di essere invisibile come la maggior parte dei metodi di riscaldamento "nuova tendenza". Facile e veloce da installare, il riscaldamento a pavimento contribuisce efficacemente al nostro benessere pur essendo rispettoso dell'ambiente e relativamente economico. Ma come funziona?
Una storia di successi
Progettato per ottimizzare il comfort interno, il pavimento riscaldato è composto da una coibentazione e tubi riscaldanti in rame ricotto, sintetico o multistrato. Nella maggior parte dei casi, questi tubi sono realizzati in polietilene reticolato. Questo pavimento riscaldato è posto su una soletta di cemento ed è ricoperto da un massetto che diffonderà un calore omogeneo (o un fresco diffuso nel caso di un pavimento riscaldante/raffrescante). Il tappetino riscaldante è il componente principale del riscaldamento a pavimento. Si tratta di un insieme di tubi che occupa la maggiore superficie del pavimento e che deve essere posato su uno strato di polistirene o poliuretano completamente isolante.
Il molteplice, punto chiave della connessione
Il ruolo del collettore è quello di regolare il flusso d'acqua necessario a circolare nell'intero circuito. È lui che deve essere collegato alla caldaia elettrica, a legna, a olio o altro. La temperatura dell'acqua non deve in nessun caso essere superiore ai 55°C pena l'essere responsabile di crepe nei materiali ma anche problemi circolatori per gli occupanti, un termostato di sicurezza interrompe il funzionamento dell'impianto non appena la temperatura dell'acqua è eccessiva. In parallelo può essere installato un cosiddetto termostato di controllo, per controllare in qualsiasi momento la temperatura ambiente.
Parquet riscaldato e inerzia termica
Quando si parla di parquet riscaldato, tutto è questione di inerzia. Questo è il motivo per cui è meglio non abbassare il termostato durante la notte o quando si è fuori casa. Ma cos'è l'inerzia? Questo è un equilibrio termico raggiunto quando la temperatura è continua. Le masse si sono riscaldate abbastanza da restituire a loro volta calore, in modo che gli scambi termici siano completamente controbilanciati. In altre parole, ogni materiale immagazzina calore e poi lo rilascia (questa è effusività). Questo può essere considerato come la perfetta armonia tra l'ambiente abitativo e gli elementi presenti, e di conseguenza il comfort assoluto. Ed è proprio questo che permette il parquet riscaldato ad alta inerzia termica.
Una scelta oculata di rivestimento
Qualsiasi rivestimento del pavimento può essere posato su un pavimento in parquet riscaldato. Tuttavia, per sfruttare al meglio il calore diffuso, è meglio utilizzare i materiali più idonei. I migliori conduttori di calore sono la pietra naturale e le piastrelle, due materiali porosi, purché il loro spessore non superi i venti millimetri. Oltre a ciò, essendo l'inerzia termica del rivestimento eccessiva, la resistenza termica non consente più di raggiungere l'equilibrio desiderato. È quindi meglio optare per un rivestimento moderatamente isolante in modo che la capacità del riscaldamento a pavimento non sia limitata. Il riscaldamento diventa un'arte, ma il nostro ambiente ne vale la pena. Tagliare le piastrelle con una smerigliatrice I nostri video tutorial fai da te