Aiuti concessi per l'installazione di un impianto a pannelli solari
Consentendo la produzione di elettricità utilizzando l'energia solare, i pannelli solari sono ora un buon modo per le famiglie francesi di risparmiare energia nelle loro case mentre lavorano a favore dello sviluppo sostenibile. Vuoi optare per un dispositivo energetico basato su collettori solari? Ti stai chiedendo quale sia l'assistenza che potrebbe esserti concessa? Deco.fr fa il punto sui modelli ammissibili e sugli aiuti concessi fino al 31 dicembre 2016 grazie al credito d'imposta per la transizione energetica (CITE). Messa a fuoco!
Riduci la produzione di energia grazie a CITE
In un momento in cui l'energia rinnovabile viene messa in evidenza, alcuni paesi come la Francia hanno scelto di adottare misure per incoraggiare le persone a installare sul tetto delle loro case apparecchiature per la produzione di energia da energie rinnovabili. Tra queste misure c'è il credito d'imposta per la transizione energetica, chiamato anche CITE, che da settembre 2014 ha sostituito il credito d'imposta per lo sviluppo sostenibile (CIDD).
Posso beneficiare di un credito d'imposta installando pannelli solari?
Se fin dalla finanziaria del 2005 era possibile ottenere un credito d'imposta giustificando l'installazione di pannelli solari fotovoltaici sulla propria abitazione, dal 1 gennaio 2014 non è più così. i sistemi sono interessati da questo dispositivo. Fissato al 50% alla sua prima comparsa, il credito d'imposta è progressivamente sceso al 30% dal 1° gennaio 2014. Tale credito d'imposta del 30% si applica all'importo totale delle attrezzature, al netto di altri aiuti, e per un importo massimo di 8.000 euro a persona (ovvero 16.000 euro a coppia). Si noti inoltre che è possibile beneficiare di un'aliquota IVA del 10% per attrezzature e installazione. Si ricorda che per beneficiare di questa riduzione dell'IVA, gli interventi effettuati non dovranno, nell'arco di 2 anni, risanare più di 2/3 degli elementi di finitura. Qui si tratta degli infissi esterni, degli impianti elettrici, sanitari e di riscaldamento. Buono a sapersi: dalla legge finanziaria del 2014, essendo stata abolita l'ammissibilità dell'installazione di pannelli solari al credito d'imposta per la transizione energetica, non è più possibile beneficiare dell'IVA al 5,5% come per l'installazione di un solare scaldabagno. Si segnala inoltre che un provvedimento antiabuso prevede l'abolizione retroattiva del credito d'imposta precedentemente concesso ai pannelli solari ibridi (fotovoltaico + termico) nonché a tutte le "apparecchiature miste che combinano apparecchiature ammissibili e apparecchiature non ammissibili, dalla produzione di energia elettrica utilizzando energia radiante dal sole”.