Coccola i tuoi pomodori nella culla, saranno solo più buoni!
Quando l'inverno si trascina e le infinite zuppe e stufati di cavoli, carote e porri iniziano a stancare, il pomodoro diventa l'oggetto di tutti i desideri. Certo, è già sugli scaffali - tutto l'anno per il resto - ma fuori stagione la sua carne è spesso insapore. Ma il pomodoro che tutti sognano è quello che risveglia le papille gustative come la madeleine di Proust: un frutto baciato dal sole, succoso, profumato, il cui profumo permea il palato e anche le dita dei buongustai.
Per sfruttare le varietà più gustose di pomodori, è interessante lasciare le specie comuni e riconnettersi con quelle più vecchie, in vari colori, forme e sapori. Vengono poi coltivate amorevolmente, dal seme alla piantina fino alla pianta adulta che sarà ricoperta di frutti carnosi.
La voglia c'è? Resta da vedere quando seminare. La semina inizia da metà febbraio fino alla fine di aprile. Nelle regioni in ritardo rispetto alla media nazionale (montagne in particolare), non c'è urgenza di iniziare a seminare molto presto. Come sempre per quanto riguarda le colture, prima che sia il momento giusto, non è il momento, ed è importante non trascurare il fenomeno del "recupero", cioè la capacità delle piante di compensare un apparente ritardo una volta che il sono soddisfatte le condizioni necessarie per la loro crescita.
Materiale necessario: - Terriccio - Vaschette - Semi (circa € 4 a busta) - Un flacone spray - Etichette + una matita adatta
Passaggio 1: prepara il substrato
Quale substrato per le piantine? L'ideale - ma anche il più costoso - è lo speciale compost di semi che si ottiene nei garden center e che è garantito privo di semi indesiderati. In alternativa, puoi creare un substrato leggero e interessante mescolando la vermiculite con il terriccio. O più semplicemente, fare una miscela di terriccio da giardino e terriccio, setacciando preventivamente il terreno per rimuovere le particelle più grandi e facilitare così la nascita delle giovani piantine.
Passaggio 2: scegli il tuo contenitore e riempilo con il substrato
La semina del pomodoro viene effettuata in vaschette predisposte per la semina (vedi foto) o - ancora meglio e meno costose - in vaschette di polistirolo raccolte da una pescheria. Hai solo bisogno di fare qualche foro per il drenaggio dell'acqua per avere le perfette "incubatrici" per le tue piantine! Riempi il tuo contenitore - qualunque esso sia - con il substrato precedentemente realizzato ad una profondità di almeno 5 cm.
Passaggio 3: eseguire la semina
Con i pomodori la semina è un atto di pazienza. I semi devono essere seminati sufficientemente distanziati per favorire la crescita di ciascuno. Disponeteli uno per uno, distanziati di circa 1 cm l'uno dall'altro.
Passaggio 4: coprire le piantine
Una volta che i semi sono stati accuratamente sistemati, coprili con un sottile strato di substrato.
Passaggio 5: suddividere in compartimenti i contenitori ed etichettare le varietà
Se stai seminando diverse varietà, suddividi le tue scatole in compartimenti (qui usando le estremità delle casse) per distinguerle. Aggiungi un'etichetta che citi il nome della varietà. Se ne senti la necessità, annota anche la data di semina, questo può essere interessante per avere un punto di riferimento sulla loro nascita e sulla loro crescita.
Passaggio 6: innaffia le piantine
L'irrigazione è un gesto quasi quotidiano durante il periodo di emergenza. Come sempre è necessario puntare ad un giusto equilibrio: non inzuppare il substrato con annaffiature abbondanti e troppo regolari, e non rischiare di compromettere l'emergenza dimenticando di aggiungere acqua per più giorni di seguito. Per soddisfare al meglio le loro esigenze, segui amorevolmente il benessere dei tuoi pomodori e impara ad amarli anche come piantine! Per l'irrigazione, scegli uno spray che fornisca loro l'acqua necessaria delicatamente.
Passaggio 7: posiziona le tue piantine alla luce
I tuoi giovani germogli avranno bisogno di luce e calore per uscire dal terreno. Posiziona i contenitori su un davanzale soleggiato o in una serra calda. La temperatura di germinazione è di 16° minima. Al di sotto di questo, il sollevamento sarà notevolmente rallentato! È importante posizionare le cassette il più vicino possibile alla luce, altrimenti le piantine tenderanno ad appassire (cioè a crescere tutte in fusto a discapito della robustezza) per ottenere la luce. Assicurati inoltre, durante il periodo di sollevamento, di cambiare frequentemente l'orientamento dei tuoi cassonetti per evitare questo stesso fenomeno.
Passaggio 8: identifica il momento giusto per il rinvaso
Prima di piantare nel tuo orto, i tuoi pomodori passeranno attraverso una fase di rinvaso in una tazza individuale, questo passaggio consentirà loro di continuare la loro crescita in buone condizioni. Il rinvaso può essere effettuato non appena le piante hanno sviluppato due “foglie vere” oltre ai primi due germogli che compaiono… e che tecnicamente non lo sono!
Passaggio 9: trapiantare i pomodori in tazze individuali
Per il trapianto utilizzare vasi singoli da 8 cm, del tipo che si trova nei garden center. Riempili con una miscela di terriccio e terriccio da giardino. Fai semplicemente il buco di piantagione con il dito. Per staccare delicatamente la pianta dal suo vassoio, senza rischiare di danneggiare le radici, usa un cucchiaino. Non abbiate paura di seppellire ampiamente il fusto della giovane pianta: questo gli permetterà anzi di indurirsi sviluppando tessuto radicale su tutta la superficie sepolta del suo fusto. Sarà allora solo più robusto e più in grado di trovare nel terreno gli elementi necessari alla sua crescita.
Passaggio 10: innaffia le giovani piante e continua a fornire loro luce e calore
Continua a vegliare sul loro benessere fornendo loro l'acqua di cui hanno bisogno per la loro crescita. Per quanto riguarda l'apporto di luce e calore, ora che sei più avanti nella stagione, puoi iniziare a tirare fuori i secchi per qualche ora al giorno nelle giornate di sole, per poi riporli in una serra fredda di notte, dove non saranno gelate. essere temuto. Aiuterete così ad acclimatarli e rafforzarli. La piantumazione in piena terra verrà effettuata una volta eliminato del tutto il rischio di gelate, prendendo ad esempio come riferimento il famoso “gelato”.
Per i nostri consigli su come piantare i pomodori, continua a leggere qui.