Legna da ardere: come scegliere?

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Anonim

Scegli legna da ardere di qualità per ottimizzarne l'efficienza

Ecologico, economico ed efficiente, il riscaldamento a legna sta tornando di moda. Ma per sfruttare appieno i suoi vantaggi, è imperativo scegliere la legna da ardere giusta. Per aiutarti, ecco una presentazione dei diversi legni disponibili, delle loro specificità e dei nostri consigli sull'approvvigionamento.

Scegli la legna secca

Il primo criterio per la scelta della legna da ardere è il suo contenuto di umidità. Questo ha la precedenza sulla selezione del tipo di legno. Infatti, le migliori benzine non possono presentare una resa energetica adeguata se rientrano nella categoria H2, cioè se contengono più del 20% di umidità. Un legno ben stagionato implica un tempo di essiccazione di circa due anni. È prima di tutto il suo aspetto che informa i consumatori su questa qualità. Leggero, il legno deve essere privo di corteccia o almeno deve staccarsi facilmente. Riconosciamo anche un legno secco con il rumore netto prodotto da due tronchi che sbattevano l'uno contro l'altro. Infine, durante l'uso, una legna da ardere perfettamente asciutta, categoria H1, sviluppa fiamme blu e calore intenso.

Scegli una benzina di ottima qualità

È il tipo di legno che determina il potere calorifico, questo è più importante nelle latifoglie dure come l'acacia, gli alberi da frutto, il carpino, il castagno, la quercia, il faggio o il noce. Questi legni rientrano nella categoria G1. Sebbene l'acacia e il castagno siano dotati delle stesse qualità, sono da utilizzare solo a focolare chiuso perché provocano schegge incandescenti dette anche ceneri. Un altro tipo di legno da utilizzare molto secco, altrimenti si noterà un rapido intasamento della canna fumaria e dei dispositivi di riscaldamento: conifere come abete rosso, larice o pino. Hanno il vantaggio di aumentare molto rapidamente la temperatura. È anche utile disporre di alcuni ceppi di legno tenero da utilizzare per un rapido avvio del fuoco. Ontano, pioppo, salice e tiglio sono ottimi per questo tipo di utilizzo. Se il legno di betulla è riconoscibile tra tutti grazie alla sua corteccia bianca, non è lo stesso per gli altri legni. È quindi preferibile rivolgersi a un professionista della legna da ardere per ottenere la specie desiderata.

Da dove viene la legna da ardere

Si consiglia di acquistare la legna da ardere da un fornitore francese che rispetti le norme vigenti. Si riconosce dall'etichetta “Legna da ardere NF”. Qualsiasi biocarburante solido deve soddisfare i requisiti di tracciabilità, qualità e sicurezza. Mentre molti legni provenienti da paesi esteri sono certificati, altri possono contenere tracce di radioattività o essere contaminati. La vigilanza è quindi essenziale.

Acquista legna da ardere non trattata

Per evitare il rischio di emanazione di sostanze volatili che possono rappresentare un grave pericolo per la salute, è fondamentale procurarsi legna da ardere non verniciata e pulita. Per gli stessi motivi è assolutamente da evitare il legno trattato. Mobili, legname e altro sono ovviamente da evitare. Tanto più che il loro impatto è dannoso anche per la longevità degli apparecchi a legna.