I piccoli frutti rossi dell'estate: consigli su coltivazione e mantenimento

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Anonim

Lamponi, fragole, mirtilli, ribes nero…

I frutti rossi sono il simbolo dell'estate, dell'orto facile e dei piaceri del gusto semplice. Conosci meglio queste famose e chic pepite di vitamine! La raccolta dei frutti rossi è distribuita tra maggio e novembre con un picco di resa in luglio e agosto, e offrono tutta una gamma di colori, forme, dimensioni e sapori. La famiglia dei frutti rossi è numerosa ed emozionante! Alle nostre latitudini sono comuni nelle nostre campagne lamponi, fragole, mirtilli, ribes e altre piccole piante da frutto, spesso conosciute allo stato selvatico. Ma i nuovi arbusti sempre più ricercati e coltivati oggi sono bacche provenienti principalmente dall'Asia o dalle Americhe.

I classici frutti rossi: deliziose fragole e lamponi!

Lamponi e fragole sono frutti rossi essenziali. Fragole e lamponi sono tra le prime piante che vengono piantate in giardino. Facili da coltivare e raccogliere anche con i bambini, questi frutti rossi richiedono pochissima manutenzione. I lamponi sono rovi perenni che si adattano a molti terreni e danno frutti rosa o gialli. E anche le varietà di fragole cosiddette “ascendenti” offrono un ottimo rapporto semplicità-rendimento, poiché la loro raccolta è continua per tutta l'estate.

Se hai un po' più di spazio, aggiungi qualche metro di mirtilli, ribes o ribes nero. I mirtilli "Brigitta blu", ad esempio, hanno un portamento compatto e producono frutti abbondanti e profumati. Il mirtillo "Patriot" ha un bel fogliame autunnale con frutti molto grandi. Risaltando un po', le more ibride senza spine sono giganti. Il ribes, invece, può essere "cluster" (varietà di frutti rossi o bianchi, croccanti) o "sgombro" (gusto piccante e succoso). Per quanto riguarda il ribes nero, il suo fogliame a volte è profumato e i suoi frutti neri sono scintillanti! Tutti questi arbusti apprezzano un terreno fertile e fresco, e una posizione sempre soleggiata.

Frutti rossi: originali e alla moda

Se hai voglia di sapori un po' più esotici, ci sono diverse bacche e frutti provenienti dall'Asia o dall'America, che prosperano nel clima francese. La bacca di goji, questa perenne della famiglia dei pomodori originaria della Cina, ad esempio, è un grande successo in questo momento, tra le star come nei negozi biologici e salutistici. Come tutte le belladonna, ama i terreni ricchi, quindi può essere coltivata nei nostri giardini. Il frutto viene raccolto alla fine dell'estate. Dovrebbe essere essiccato al sole per moltiplicare le sue risorse energetiche. Da scoprire anche l'Aronia nera: richiede poca manutenzione e produce bacche astringenti e acide. Il caprifoglio della Kamchatka dà "bacche di maggio" con un vero sapore di mirtillo. Il goumi giapponese ha un sapore simile a quello dell'amarena, con frutti rossi a forma di oliva e polpa acida. Esistono anche ibridi, come il muroise (o "Tayberry"), un misto di mora e lampone, gigante e rosso scuro. La caseille, infine, mescola ribes nero e ribes. E ci sono ancora tante altre varietà… Scoprile ad esempio nel libro "Bacche e bacche" di Linda Louis, edito da La Plage.

Frutti rossi, vere piccole bombe energetiche

Questi “superfrutti” sono riconosciuti per le loro proprietà antiossidanti, idratanti, energizzanti e persino medicinali. Per sentire subito il loro effetto, assaggia un succo di bacche di aronia o di olivello spinoso: sebbene acide, queste bevande danno una spinta immediata! Non si tratta però di cibi miracolosi, devono soprattutto far parte di una logica culinaria di complementarietà. Assaggia questi frutti, preferibilmente crudi per ottenere il massimo di vitamine (attenzione però alle proprietà astringenti di alcuni), oppure usa un estrattore di succo, e variali perché contengono diversi sali minerali (potassio, selenio, ecc.).

Coltivare frutti rossi nel tuo giardino

Il modo migliore per garantire la loro freschezza e il loro vantaggio biologico è coltivarli nel proprio orto, e che piacere per gli occhi e per il palato ogni giorno! Prima di scegliere qualche metro da piantare, fai uno studio del tuo terreno per adattare le tue piante ad esso. Il mantenimento e la raccolta dei piccoli frutti rossi, però, richiedono un po' di logistica se si sceglie molto: potare, innaffiare, raccogliere, selezionare, pulire, trasformare… Al culmine della raccolta, pochi metri di lamponi possono produrre 2 kg di frutta ogni 2 giorni! Vai gradualmente e, soprattutto, non considerare alcun trattamento o pesticidi. Infine divertitevi, perché no, a giocare a "batologue", questa disciplina che consiste nello studiare i rovi e nell'identificarne tutti i rubini!

Bacche rosse: esposizione e semina

Queste piante resistenti richiedono ombra soleggiata o anche parziale. Dopo aver conosciuto l'origine di ciascuno, adattare le condizioni e il loro terreno. Ad esempio le fragole, che sono originarie dei boschi, richiedono un terreno ricco e ben drenato. Il goumi giapponese e il corbezzolo, invece, prosperano in terreni calcarei. E il mirtillo è un'eccezione nei frutti rossi: cresce in terreno acido, o in un tino di torba, in un luogo soleggiato. L'albero di uva spina non prospererà mai su un terreno calcareo. Tutte queste piante non richiedono quindi lo stesso pH, ogni bacca ha le sue specificità. Anche le esigenze nutrizionali variano: il rovo-lampone non necessita di molti apporti, mentre le fragole, il ribes nero e il ribes necessitano di un fertilizzante adatto, cioè a basso contenuto di azoto. Infine, dopo la fruttificazione, pota le tue piante in autunno, e pacciama i fusti con trucioli di legno in modo da non dover diserbare, e distanziare le annaffiature.

È possibile coltivare frutti rossi fuori terra!

Su un terrazzo o un balcone, ovviamente, alcune piante sono facilmente coltivabili in vaso o fioriere. Scegliere preferibilmente un'esposizione a sud-ovest e un terreno sempre adatto - spesso ambiente acido con terreno di erica a pH 6. Anziché i lamponi che si comportano ottimamente nelle siepi e nel terreno, privilegiare le prime piante che non necessitano di una grande profondità di terreno come fragole, le cui radici rimangono in superficie. Tuttavia, è possibile avere ribes nero, ribes in vaso, purché si fornisca un contenitore profondo e un grande volume di terra. Idem per le bacche di goji, che necessitano di un terreno ricco e resistenti al freddo del terreno; in inverno però è fondamentale proteggere bene il loro vaso: immancabile pluriball e pacciamatura!

Metti in mostra le bacche in contenitori originali

Queste bacche colorate sono naturalmente decorative, quindi puoi metterle in scena in giardino o su un balcone. Cominciamo sempre da quelle più facili, le fragole: le varietà ascendenti e rampicanti hanno un effetto superbo sulle pergole; puoi anche installarli in una botte o in un barattolo di fragole. La bacca di goji ha bisogno di guardiani. Bucherellare i bambù flessibili in una pentola grande e fare un nodo in alto, la bacca di goji si ramifica come il kiwi e si alzerà su di essa. Dai libero sfogo alla tua immaginazione e, se crei i tuoi contenitori, assicurati di forarli e di mettere delle palline di argilla sul fondo per garantire un buon drenaggio. Quindi pianificare un sistema di irrigazione a goccia. Infine, evita lo zinco che riscalda troppo il terreno e la pianta.

Pianta, raccogli, assaggia i tuoi frutti rossi!

Le fragole possono maturare già a maggio, in serra; le more sono pronte a fine agosto, le bacche di goji a settembre, i cinorrodi fino a novembre. Piante precoci o tardive, giocano su queste differenze e diffondono i raccolti, per cuocerli uno dopo l'altro. In tutti i ricordi d'infanzia, i frutti rossi vengono beccati al naturale, appena colti, o cosparsi di zucchero, oppure incorporarli in un'insalata dolce o anche salata, su un toast di formaggio o in una torta. Secondo i vostri gusti, preparate anche liquori, sciroppi, tisane, frullati, coulis, gelati, gelatine, marmellate, pelle di frutta… Ricette semplici come crostate, budini, french toast sono veloci da fare (una gradita semplicità dopo aver passato del tempo nel giardino raccolta, pulizia e cernita). Naturalmente, queste bacche e frutti di bosco si abbinano perfettamente anche ad altri frutti, come in un crumble di fragole e rabarbaro. Puoi anche spremerli e congelarli per l'inverno, o asciugarli per mangiarli con i cereali. Pronto per un po' di shopping? Preferisci vivai specializzati o centri di giardinaggio che vendono arbusti biologici, come la Ferme de Sainte-Marthe, il vivaio Avettes, il vivaio Ribanjou o Botanic®. Grazie : Emmanuel Till Guenin, capo degli studi di marketing delle piante presso Botanic®; Linda Louis, autrice di "Bacche e bacche", edizioni La Plage; Valérie Brault di Algoflash; Michel Déramé, membro del comitato Floralies Internationales - Nantes (8-18 maggio 2014).

Pianta fragole nel tuo giardino I nostri video pratici sul giardinaggio