Due cucine speciali per mobilità ridotta

Anonim

Soluzioni che promuovono l'autonomia

Le cucine di domani tengono sempre più conto della mobilità degli anziani o delle persone a mobilità ridotta. La crescita della popolazione anziana e con disabilità significa che dobbiamo dare un nuovo sguardo alle strutture e offrire soluzioni che promuovano l'autonomia. Kitchen (o) meter è un'isola di preparazione lineare composto da più moduli di stoccaggio. Ogni fetta scorre come un cassetto per poter accedere al contenuto sia in posizione seduta che in posizione eretta. I moduli sono rivestiti da una lastra di vetro a opacità variabile che permette di nascondere o al contrario di vedere in un solo gesto cosa c'è dentro. Questa cucina è stata immaginata da Etienne Pageault, Camille Lucas, Romain Credazzi e Capucine Burtschell dell'Ecole Boulle. Lla cucina di Andy è progettata intorno a un mobile che serve due spazi. Una zona soggiorno ospita una serie di vani portaoggetti per apparecchiature audio e video. L'altro lato è dedicato alla cucina ed è appositamente progettato per essere accessibile ai disabili. Il piano di lavoro è lineare ed è chiaro nella parte inferiore. Incorpora diversi pratici moduli di stoccaggio e alcuni suggerimenti come la porta del forno a scomparsa. Quattro studenti hanno lavorato a questo progetto: Marion Legrand, Caroline Rousseau, Hyun Lee e Zhi Jun Mai dell'ESAD (Scuola di Arti Decorative). In tutto 19 progetti sono stati presentati alla Fiera di Parigi. Questa iniziativa di UNIFA (Unione nazionale delle industrie francesi del mobile) e VIA (Valorizzazione dell'innovazione nel mobile) è una presentazione di ciò che potrebbero essere le cucine di domani.