6 consigli per un soggiorno accogliente

Sommario:

Anonim

Suggerimenti per un soggiorno caldo

Il soggiorno è un luogo di relax e convivialità, dove ci piace accogliere i nostri amici. Quindi come ti senti bene lì e rendilo il più accogliente possibile? Ecco i 6 consigli che ti aiuteranno.

1. L'imperativo assoluto: il comfort

Essendo questa stanza quella che chiamiamo il "salotto", non c'è trattativa: lì devi stare bene ed essere in grado di fare tante cose. Tanto che non si irrigidisce in poltrone scomode! Largo quindi allo spiedo di cuscini, sempre caldi e utili per puntellare la schiena, improvvisare un cuscino o un poggiapiedi. Avere diverse lampade con illuminazione soffusa moltiplica le aree accoglienti e pratiche per leggere, fare artigianato, mangiare, giocare… Vivere! Infine, uno o due piccoli tavolini ti permetteranno di appoggiare le leve vetro/libro/consolle (cancellare le menzioni non necessarie) altrove che a terra senza rischiare incidenti. Un morbidissimo tappeto assicura la vita a terra ai vostri piedi, ai bambini, al gatto, e accoglie gli ospiti in eccesso. Comodità, dicevamo!

Plaid, cuscini, pouf… I gioiosi ingredienti del comfort!

2. Un salotto personalizzato

Con poche eccezioni, le persone che vengono da te vogliono vederti, ti hanno scelto e si divertiranno ad essere invitate nel tuo mondo. Per un'atmosfera calda, non esitare a personalizzare il tuo soggiorno con oggetti che riflettono la tua storia: foto in graziose cornici e portafoto, candelieri che risvegliano la tua fiamma, una fontana da interno per esprimere il tuo lato Zen, piccoli cestini… E se, come me, hai l'impressione che i tuoi scaffali, così pieni di libri, non lascino molto spazio alla decorazione, pensa ai fermalibri!

Un'unità di colore, per un'ampia varietà di oggetti!

3. La tua pausa di stile

La personalizzazione dei tuoi interni passa anche attraverso le pause di stile che scegli: perché il total look è carino, ma il mix a volte riesce benissimo! Che i tuoi divani e le tue poltrone siano ben noti, da un supermercato o da un grande designer, non esitare ad aggiungere i tuoi due centesimi creativi sbagliando il set: una poltrona che si distingue dal suo vicino e il divano così possibile con un design, modelli o un colore molto deciso, è spesso l'effetto più bello. Se il tuo tavolino è un pallet da costruzione, perché non trasformarlo con una lampada sofisticata? Come puoi vedere, il mix di generi rivela il tuo gusto, la tua personalità, e se questo non è caldo, ti restituiamo il nostro grembiule!

Una poltrona senape in un universo prevalentemente blu

4. "Piuttosto", la risorsa per mescolare i generi

Non è perché si elogia la commistione dei generi che non si corre il rischio di introdurre assassini nella propria casa (capire: oggetti che si sterminano a vicenda). Un vaso così adorabile trovato in una vendita di garage, ad esempio, può assumere un'aria goffa sul tuo tavolino.Quindi quale guida dovresti dare per rimanere in rotta in mezzo alla diversità? Ecco la parola magica: "piuttosto". Vogliamo un soggiorno che sia più contemporaneo, più design, più zen, più barocco (traduci: caricato), più cottage, più romantico, più industriale? Questi nomi aiutano a combaciare mantenendo molta flessibilità.

5. Materiali, materiali e colori

Una volta definita "piuttosto" la tua scelta, è dalla ripetizione di materiali, materiali, che costituirà un'unità e la visibilità della tua decorazione. Ti piace la lucentezza dell'acciaio inossidabile, dell'alluminio, quella degli specchi, del vetro, la combinazione più calda di legno e metallo nero, o la combinazione di pelle e legno? Queste sono le linee di forza che strutturano visivamente il pezzo. Quanto ai colori, giocano un ruolo decisivo nell'unire la visione d'insieme. Ci piacciono tutti, ma è meglio limitarsi a un numero piccolo, uno in modalità maggiore e due o tre in minore, che si iscrivono in questo contesto. Come un pittore con la sua tela, prenditi cura della composizione del tuo pezzo.

Un soggiorno pieno di energia con vivaci colori primari

6. Composizione

Anche se non sei nel minimalismo zen, il soggiorno non dovrebbe sembrare sovraffollato. Perché uno spazio accogliente è anche un luogo dove l'occhio può riposare, vedere cosa c'è da vedere e dove tutto il corpo può muoversi senza paura di urtare un mobile o far tremare un gingillo. La composizione prevede quindi un'alternanza di pieni e vuoti! Ad esempio: se avete molte piante, non usatele per riempire ogni spazio vuoto ma anzi unitele disponendole su più livelli per formare una bellissima isola di verde. Procedi allo stesso modo con i tavoli, le immagini, le foto, raggruppali su una o due sezioni di pareti, anche pareti complete, giocando sulle altezze, dimensioni, forme, materiali, colori delle cornici. E lascia spazi assolutamente vuoti per riposare lo sguardo e strutturare lo spazio!