Come scegliere il giusto riscaldamento ausiliario?

Sommario:

Anonim

I nostri consigli per scegliere una stufa adatta alle tue esigenze

Come suggerisce il nome, il riscaldamento ausiliario può riscaldare un ambiente in aggiunta a un impianto di riscaldamento esistente. Perché sia efficiente ed energeticamente efficiente, è comunque necessario sceglierlo bene. Scopri tutti i nostri consigli per scegliere il riscaldamento ausiliario adatto alle tue esigenze.

Scegli la potenza del riscaldamento ausiliario in base alle tue esigenze

Per scegliere un riscaldatore ausiliario adatto, devi iniziare definendo la potenza del dispositivo in base alle tue esigenze.Per conoscere la potenza ottimale e scegliere un termoventilatore adatto alle proprie esigenze è sufficiente fare riferimento al volume o alla superficie del locale da riscaldare.

In generale, ricorda che occorrono 100 W per riscaldare un'area di 1 m². Per una stanza di 20 m² con un' altezza del soffitto standard (2,5 metri) e isolamento normale, è necessaria una potenza minima di 2.000 W, ovvero 2 kW.

Quali sono i diversi tipi di riscaldamento ausiliario?

Hai capito, il tipo di riscaldamento ausiliario dipende dal tuo utilizzo e dalla stanza in cui sarà collocato. Più piccola è la stanza, meno avrai bisogno di un riscaldatore di riserva ad alta potenza.

Prima di girare per le stanze della casa, va ricordato che esistono diversi tipi di riscaldamento ausiliario:

  • riscaldatori ausiliari elettrici (termoventilatore mobile, termoventilatore fisso, termoventilatore ceramico, radiatore a bagno d'olio, termoconvettore mobile, pannello radiante, caminetto elettrico, termoarredo);
  • stufe a gas ausiliarie (stufa a gas catalitica, stufa a gas a infrarossi, stufa a gas a infrarossi);
  • riscaldatori a olio (riscaldatore a stoppino d'olio, riscaldatore elettronico a cherosene, riscaldatore a cherosene a doppia combustione).

Quale riscaldatore ausiliario scegliere per quale stanza?

Vista la gamma di modelli disponibili sul mercato, ecco i nostri consigli per scegliere la termostufa giusta per ogni stanza della casa.

Per soggiorni (soggiorno, camera da letto, cucina, sala da pranzo)

Per riscaldare i soggiorni, il riscaldatore ausiliario deve essere abbastanza potente da riscaldare l'ambiente ma anche silenzioso per il massimo comfort. In tal senso, consigliamo di scegliere:

  • un termoconvettore mobile per ambienti fino a 20 m²,
  • una stufa a stoppino a gas o olio per riscaldare una stanza fino a 40 m²,
  • un pannello radiante o un riscaldatore a bagno d'olio per un uso regolare e per ambienti fino a 20 m²,
  • una stufa elettronica a kerosene per uso regolare e per ambienti fino a 50 m² (da evitare in camera da letto per l'odore che emana),
  • un caminetto elettrico per riscaldare godendo del fascino del caminetto.

Per il bagno

Per riscaldare il bagno con un riscaldatore supplementare, ecco i modelli tra cui scegliere:

  • un termoventilatore mobile per uso occasionale,
  • un termoventilatore fisso e programmabile per un uso più regolare (la programmazione permette di regolare le ore di utilizzo in base alle proprie abitudini),
  • uno scaldasalviette per unire l'utile al dilettevole.

Per garage, officine, verande e ampliamenti

Per riscaldare ambienti attigui dove non si trascorre molto tempo, l'ideale è scegliere un modello con una buona resa termica per poter riscaldare velocemente l'ambiente quando serve. Per questo, consigliamo:

  • una stufa elettronica a cherosene,
  • una stufa a cherosene a stoppino,
  • un fornello a gas (infrarossi o catalitico)