Suggerimenti e trucchi per ottenere la "chicca" nel tuo giardino
Con il suo caratteristico sapore di anice e i suoi numerosi benefici per la salute, la liquirizia è una pianta commestibile che può avere 1001 usi!
Le caratteristiche della liquirizia
- Tipo: pianta vegetale
- Altezza: da 1 a 2 m
- Colori dei fiori: bianco, lilla
- Esposizione desiderata: soleggiato
- Tipo di terreno: sabbioso, argilloso, calcareo
- Fogliame: obsoleto
- Vegetazione: perenne
- Manutenzione: facile da mantenere
- igienizzante: no
- Malattie: il ragno rosso
- varietà: liquirizia liscia, liquirizia spagnola
Origini e particolarità della liquirizia
Il liquirizia, dal suo nome latino Glycyrrhiza glabra, è a pianta commestibile esotico che appartiene alla famiglia delle fabaceae. Coltivato in Europa a partire dal X secolo, era già molto apprezzato dai cinesi e dai tibetani quasi 3000 anni prima di Gesù Cristo.
La pianta è una pianta erbacea perenne che produce fusti che si mangiano per piacere o per le loro proprietà medicinali. Oggi esistono quattro specie di liquirizia, ovvero:
- liquirizia spagnola,
- liquirizia persiana,
- liquirizia cinese
- E liquirizia russa.
Ogni varietà può essere venduta e consumata in modo diverso.
Visivamente la pianta è caratterizzata da fogliame verde su cui spiccano spighe di fiori bianchi o celesti o viola.
Virtù e uso della liquirizia
La liquirizia aiuta la digestione e aiuta a combattere le ulcere allo stomaco. È consigliato in caso di bronchite e cura la tosse.
Oltre ai suoi benefici medicinali, la liquirizia è ovviamente riconosciuta per il suo gusto. Se è possibile succhiare le radici, può essere utilizzato in polvere per il suo potere dolcificante o per il caratteristico sapore di anice che porta nei piatti (si trova in particolare nella famosa “miscela alle cinque spezie”).
La liquirizia ha anche aromatizzato alcune famose birre come la Guinness.
Piantagione di liquirizia
La liquirizia viene piantata in primavera o in autunno. In un vaso, scegli un contenitore largo una ventina di centimetri e metti l'80% di terriccio, il 10% di sabbia e il 10% di argilla. Non esitare a posizionare palline di argilla sul fondo del vaso per favorire il drenaggio.
Nel terreno optare per un terreno argilloso a cui è consigliabile aggiungere un po' di terriccio e sabbia. Scavare una buca profonda e larga 50 cm e posizionare l'intera zolla.
Coltivazione e cura della liquirizia
In vaso è necessario proteggere bene la pianta dal gelo e trattenere un po' di umidità a livello dell'apparato radicale. Il fertilizzante per alberi da frutto può essere applicato a questa pianta per rinvigorirla. Nel terreno, annaffiare regolarmente e pacciamare. La pianta impiega da uno a due anni per trovare il suo posto e svilupparsi.
Per quanto riguarda la liquirizia, basta potare i gambi secchi. Questo viene fatto a marzo o novembre.
Moltiplicazione della liquirizia
Il moltiplicazione della liquirizia si può fare seminando in primavera o in autunno. È quindi consigliabile immergere i semi un giorno in acqua calda e questa più volte prima di metterli nel terriccio. I vasi devono beneficiare di luce e calore, il terreno deve essere costantemente umido. Le talee si praticano in primavera. Utilizzare radici lunghe poche decine di centimetri con almeno tre occhi e posizionarle in un substrato umido. Usa l'ormone tagliente per accelerare l'impostazione.
La divisione, d'altra parte, implica l'uso di un frammento che ha più germogli e radici. Questo è fatto in primavera.
Liquirizia raccolta
Il raccolto di liquirizia non può essere fatto prima di 3 o 4 anni dopo la semina. Si tratta di raccogliere rizomi con un diametro medio di 10 mm, lavarli e tagliarli in sezioni di 15 cm. Asciugare al sole.
Malattie e parassiti della liquirizia
A parte i ragni rossi che possono investire il suo fogliame, la liquirizia non ha nemici naturali.
Enciclopedia delle piante
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