Prima di allestire un kit da cucina è bene assicurarsi che tutte le scatole ci siano, ordinandole e numerandole in base agli elementi che contengono: ante, cassette, accessori, ecc. L'operazione di montaggio può quindi iniziare sotto la guida delle istruzioni fornite.
Assemblare un kit da cucina: prima i pensili
Il primo passo è assemblare le scatole e installarle nei luoghi previsti, a parete oa terra, assicurandosi in questo caso che siano correttamente livellate. Per il fissaggio alle pareti vengono forniti tasselli e artigli metallici, ma non dimenticheremo di fissare le scatole insieme ai tori. Una volta completato questo passaggio (in poche ore), è meglio controllare che tutto corrisponda prima di procedere.
La cucina prende forma…
Possiamo quindi procedere al montaggio di cassetti, guide e altre rotelle, poco prima di allestire il lavello poi il piano di lavoro, e sistemare il tutto. Questo è il momento in cui la cucina prende davvero forma. I passaggi successivi consistono nel collegare il lavello, installare l'elettrodomestico e la cappa e ovviamente verificare che tutto funzioni.
Assemblare un kit da cucina: il paraschizzi per finire
L'obiettivo è vicino! Pannelli, ante e cassetti sono estraibili dalle scatole. Pannelli di finitura e zoccoli completano il set. Non resta che installare il paraspruzzi ed eventualmente alcuni accessori come i faretti. Ed è fatto! Montare una cucina in kit richiede tempo, ma non pone (teoricamente) alcun problema particolare ai bravi appassionati del fai da te.