Come piantare e coltivare la nandina domestica?

Sommario:

Anonim

Suggerimenti e trucchi per ottenere un bellissimo bambù sacro

La nandina, detta anche bambù sacro, è un arbusto che può raggiungere diversi metri di altezza a seconda della varietà.

Le caratteristiche della nandina domestica

  • Tipo: arbusto fiorito
  • Altezza: da 80 cm a 1 m, da 1 a 2 m, da 2 a 5 m
  • Colore del fiore: bianca
  • Esposizione desiderata: soleggiato, semiombreggiato
  • Tipo di terreno: normale, ben drenato, scarso
  • Fogliame: persistente
  • Manutenzione: facile da mantenere
  • igienizzante: no
  • varietà: Domestica, Richmond, Fire power, Orihime, San Gabriel…

Origini e particolarità della nandina domestica

Originario di Cina, India e Giappone, il nandina domestica è un arbusto fiorito noto anche come bambù sacro o bambù celeste (questo è dovuto al fatto che in Cina e Giappone è spesso piantato intorno ai templi). Poiché i suoi soprannomi non indicano realmente, il genere Nandina in realtà non appartiene affatto alla famiglia del bambù, ma alle Berberidaceae (come Berberis).

Se lo assimiliamo al bambù è senza dubbio perché la nandina domestica cresce producendo fusti fini e diritti, rigonfi ai nodi, che possono raggiungere anche più di 3 metri di altezza. Ma la specificità del bambù sacro viene soprattutto dal suo magnifico fogliame, con lunghe foglie negli ombrelli che virano dal verde d'estate al rosso d'autunno… senza cadere!

In effetti, il bambù celeste è uno dei rari arbusti ad avere un fogliame sempreverde : se in estate le sue foglie sono di un verde piuttosto brillante, in autunno si adornano di diverse sfumature di rosso, a seconda della sua esposizione e della temperatura. Semplicemente fantastico!

Piantare nandina domestica

La nandina cresce molto bene alle nostre latitudini, resiste al gelo e può resistere fino a -10 gradi se riparata dal vento. Affinché il tuo bambù sacro possa prosperare, scegli una posizione molto soleggiata, anche se il tuo albero di nandina può prosperare in un ambiente semi-ombreggiato.

Poco impegnativa, la nandina si adatta a tutti i tipi di terreno, sopporta anche terreni poveri e sassosi. Avrà invece bisogno di un terreno ben drenato; se vivi in una regione piovosa, non esitare ad aggiungere perlite o palline di argilla al tuo terreno di semina.

Annaffiatura nandina domestica

Si consiglia di annaffiare regolarmente la nandina nei mesi successivi alla semina nel terreno, perché il suo apparato radicale non è ancora sufficientemente sviluppato per resistere alla siccità.

Successivamente, è inutile sovraccaricare la tua nandina domestica; al contrario, troppa acqua potrebbe far marcire le radici. Al ritorno della siccità estiva, invece, si possono effettuare annaffiature regolari che le consentiranno di mantenere un fogliame splendente. Per limitare le annaffiature, si consiglia di pacciamare l'arbusto alla sua base.

Prendersi cura di nandina domestica

Nandina è una pianta facile da mantenere perché richiede poche cure. Tuttavia, è necessario rimuovere regolarmente i ramoscelli morti o appassiti per mantenere questo arbusto bello.

Alla fine dell'estate, l'eliminazione dei rami che hanno fruttificato restituirà vigore alla pianta, che ricrescerà più armoniosa. Se lo fai avrai bellissimi fiori di nandina!

Malattie della nandina domestica

Vera amica del giardiniere, la nandina non teme malattie o insetti. È possibile che venga attaccato da cocciniglie: spruzzare le foglie con olio di colza, anche se non causerà troppi danni all'arbusto. Se vedi afidi sul tuo bambù celeste, dagli una bella doccia per sbarazzartene.

Buono a sapersi : finché i parassiti si concentrano sulla tua nandina lasceranno in pace il resto del tuo giardino!

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