Come piantare e coltivare la calamondina?

Sommario:

Anonim

Suggerimenti e trucchi per far prosperare il famoso albero di arancio da interno a casa tua

Con i suoi bei frutti, la sua fioritura profumata e il suo fogliame che rimane tutto l'anno, il calamondino non ha eguali per rallegrare una decorazione d'interni!

Le caratteristiche del calamondino

  • Tipo: arbusto da frutto
  • Altezza: da 80 cm a 1 m, da 1 a 2 m, da 2 a 5 m
  • Colore del fiore: bianca
  • Esposizione desiderata: soleggiato
  • Tipo di terreno: ben drenato
  • Fogliame: persistente
  • Manutenzione: facile da mantenere
  • Luogo: ufficio, soggiorno, sala da pranzo, soggiorno
  • igienizzante: Sì
  • Malattie: cocciniglia, afidi
  • varietà: Calamondina Verde, Calamondina agrumi mitis "Variegata"

Origini e peculiarità del calamondino

il calamondino In cui si appartamento arancio è un arbusto che si adatta perfettamente ai nostri interni riscaldati. Originario dell'Asia, il Citrus madurensis appartiene alla famiglia delle Rutaceae, ed è senza dubbio il risultato di una naturale ibridazione tra il kumquat (da cui prende la sua buccia dolce e l'acidità della sua polpa) e il mandarino (da cui ha preso la sua graziosa colore).

Visivamente, il calamondino è caratterizzato da fogliame verde scuro lucido, una fragrante fioritura di splendidi fiori bianchi in primavera e, naturalmente, i suoi piccoli frutti rotondi commestibili di colore arancione che compaiono da novembre a marzo.

Sebbene dia frutti commestibili, il calamondino è particolarmente apprezzato per il suo aspetto decorativo, e rientra quindi piuttosto nella categoria delle piante ornamentali.

Usi culinari del calamondino

il frutta calamondina è spesso buona da raccogliere all'inizio dell'anno, tra gennaio e marzo. In caso di dubbio, guarda e annusa i frutti: se hanno un bel colore arancione e un buon profumo di agrumi, allora sono pronti per essere raccolti! Una volta raccolti, fate attenzione: non mettete i frutti in frigorifero, perché il freddo li danneggia, e assicuratevi di consumarli entro 15-20 giorni dalla raccolta, perché non si conservano molto a lungo.

Il frutto del calamondino è particolarmente amaro e aspro. Può comunque essere utilizzato nella preparazione di marmellate o confetture. Può anche essere usato per aromatizzare alcuni aceti.

Piantare calamondini

Manutenzione e irrigazione di calamondin

Innaffiature regolari consentiranno al calamondino di fiorire senza intoppi ma attenzione: se il terreno deve rimanere sempre umido, l'acqua e l'umidità in eccesso possono danneggiare la pianta.
Si consiglia inoltre di nebulizzare il fogliame con acqua dolce per evitare che si secchi in interni surriscaldati. Inoltre, un apporto di fertilizzante speciale per agrumi aiuterà questa pianta a mantenersi in salute e a garantire una produzione di frutta di qualità.

È anche possibile potare i rami in modo da ottenere una bella forma arrotondata e regolare; il periodo consigliato per la potatura è tra marzo e aprile (una volta raccolti i frutti, ma prima della nuova fioritura).

Malattie da calamondina

La calamondina non è particolarmente suscettibile alle malattie. Tuttavia, può attirare le cocciniglie: ricordati di controllare regolarmente sotto le foglie della tua pianta che siano prive di peluria cotonosa.
Se questi parassiti sono presenti, è necessario un trattamento ecologico.

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