Consigli e trucchi per raccogliere la tua cicoria direttamente a casa
Leggera e digeribile, l'indivia è un ottimo ortaggio per la salute e di facile coltivazione!
Le caratteristiche della cicoria
- Tipo: pianta vegetale
- Altezza: da 0 a 30 cm, da 30 a 60 cm
- Colore del fiore: azzurro
- Nome del frutto: indivia
- Esposizione desiderata: soleggiato, semiombreggiato
- Tipo di terreno: humus
- Vegetazione: biennale
- Fogliame: obsoleto
- Manutenzione: facile da mantenere
- igienizzante: no
- Malattie: ruggine, oidio, mosca dell'indivia
- varietà: Turbo, Magnum, Zoom, Carla Rouge, Alba…
Origini e particolarità dell'indivia
L'indivia è un pianta vegetale commestibile della famiglia delle Asteraceae. Pur essendo una pianta biennale (che completa il suo ciclo di vita in due anni), viene coltivata allo stesso modo di una pianta annuale per i suoi germogli sbiancati che sono chiamati cicoria nel nord della Francia così come in Belgio.
Visivamente, l'indivia è caratterizzata da:
- Foglie verdi, ovali, leggermente lobate, lunghe circa 50 cm, molto vicine tra loro.
- Il fiore dell'indivia, di un bel blu, fiorisce da ottobre a maggio. Ma per raccogliere con successo l'indivia, la pianta non deve fiorire.
Da notare : l'indivia è una pianta che non cresce spontaneamente, e che quindi viene coltivata dopo un forzare; questo significa che dopo aver seminato i semi dell'indivia e che questi si sono sviluppati, si tolgono le radici per farle crescere al chiuso e al buio (in cantina per esempio): è l'unico modo per 'ottenere indivie con le foglie bianche!
Indivia usa
L'indivia può essere consumata cruda o cotta, in insalata o come verdura, a volte anche come zuppa. Può essere brasato, al vapore, al cartoccio, al forno, servito con carne o gratinato con prosciutto o pancetta con besciamella (la famosa indivia con prosciutto!).
L'indivia è un verdura diuretica, ricco di vitamina B9, ottimo per la salute. Si consiglia, per mantenere la figura, di limitare accompagnamenti ricchi come pancetta o salse e di gustare l'indivia accompagnata da una salsa di ricotta ed erbe fini.
Piantagione di indivia
In giardino l'indivia viene messa a dimora tra aprile e giugno, in file distanziate di una trentina di centimetri l'una dall'altra. Il cultura dell'indivia si fa in terreni sabbiosi ma ordinari, ricchi e drenati. In termini di esposizione, l'indivia ama crescere al sole.
È necessario assottigliare le file un mese dopo la semina e ripiantare i germogli rimossi in un'altra fila, le piantine devono essere annaffiate regolarmente.
L'indivia viene strappata in ottobre. Occorre poi potare la radice in modo che ci siano solo circa 4 centimetri di foglie e che la lunghezza totale non superi i 15 centimetri. La prossima operazione è da fare radici secche per una settimana proteggendoli dalla pioggia. Lo sbiancamento o la forzatura possono poi essere effettuati in opera o in cantina. In entrambi i casi, si tratta di immergere le radici nell'oscurità. Sono consumabili quando le foglie raggiungono i 15 centimetri.
Cura dell'indivia
Attenti alle erbacce! L'cura dell'indivia richiede un diserbo rigoroso e regolare: zappa ed erbaccia regolarmente. A parte questo, la cicoria non necessita di particolari manutenzioni.
Malattie dell'indivia
Il malattie dell'indivia può essere evitato se il controllo delle infestanti è regolare. Infatti le erbacce (erbacce) rappresentano una dimora molto accogliente per molti batteri che si trasmettono facilmente all'indivia. Si tratta di malattie fungine, dovute cioè ad un organismo filamentoso come ad esempio un fungo. Tra questi, l'oidio e la ruggine sono i più comuni.
Enciclopedia delle piante
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