Un design ereditato dagli anni '70
Ereditate dagli anni '70 e incarnate dalla famosa Bubble Chair disegnata nel 1968 da Eero Arnio, le poltrone "bubble" da allora hanno prodotto bambini. Trovano il loro posto come centrotavola in un soggiorno in stile pop e la loro personalità decisa le rende delle vere e proprie sedute di design. È la plastica che, negli anni '70, ha permesso di creare poltrone dalle forme di un nuovo genere: tonde, addirittura ovoidali (per un retaggio della Egg chair di Arne Jacobsen), in cui ci si annida, in cui si entra come se stessimo entrando in una stanza! Una scocca in plastica o acrilico all'esterno, cuscini in pelle o tessuto all'interno, il tutto è sospeso o appoggiato su un piede. La Bubble Chair prende il nome ovviamente dalla sua forma ma anche dal fatto che la sedia è interamente trasparente grazie all'acrilico utilizzato da Arnio all'epoca, e sospesa, come una bolla nell'aria! Queste poltrone, divenute famose, si possono trovare in molti film e serie TV (Jean Dujardin siede elegantemente lì sul poster di Rio non risponde più, l'ultimo OSS 117). E non solo vengono rieditati i classici, ma ad essi si ispira un'ampia gamma di poltrone, a prezzi convenienti. Li adotteremo quindi in soggiorno o in camera da letto, per un arredo d'ispirazione anni Settanta in un mix di colori pop: arancio, rosso, bianco o nero, ovviamente tutti laccati!