Come combattere le larve bianche?

Sommario:

Anonim

Non lasciare più che le tue piante vengano attaccate dalle larve di coleottero di giugno

Vero e proprio flagello delle colture qualche decennio fa, la larva bianca oggi fa meno danni… ma rimane un parassita che può danneggiare i giardini e mettere in difficoltà i giardinieri! Suggerimenti e trucchi per riconoscerlo e liberarsene.

Cos'è il verme bianco?

il verme bianco è qui larve di chafer comune (Melolontha melolontha), un insetto coleottero della famiglia degli scarabei. A maggio, una volta adulto e fuori dal terreno, il chafer è facilmente riconoscibile per il suo volo rumoroso al calar della notte.

Fino a pochi decenni fa, il chafer e la sua larva bianca erano un vero e proprio flagello su un gran numero di colture. Oggi la loro popolazione e il loro potere di disturbo sono notevolmente diminuiti, in particolare a causa dell'intensificazione delle pratiche agricole e senza dubbio dell'uso eccessivo di pesticidi.

Che aspetto ha il verme bianco?

La larva chafer può essere riconosciuta dalla sua forma arcuata, il suo corpo bianco-giallastro che include un'estremità posteriore nera, la sua testa rossa ben marcata e le sue zampe abbastanza lunghe. Una volta cresciuto, misura da 20 a 30 millimetri e sembra un scarafaggio nerastro, con elitre brune.

Il ciclo di vita del chafer è di tre anni:

1. L'adulto emerge da terra a maggio. La femmina inizia a deporre le uova un mese dopo, a una profondità di una ventina di centimetri, in terreno soffice e caldo. La schiusa e la prima muta avvengono durante l'estate. Dal primo freddo, le larve vanno in letargo nel terreno.
2. La primavera successiva, le larve, lunghe 4 centimetri, salgono in superficie per nutrirsi delle radici. È in questa fase che la larva bianca è più vorace e rappresenta il pericolo maggiore.
3. Un anno dopo, la larva bianca provoca ancora qualche danno, ma si impupa in estate e aspetta fino alla primavera successiva per trasformarsi in adulto. Il chafer è quindi pronto per uscire dal terreno e volare via. Per la stessa regione, i voli di questo insetto si verificano solo ogni tre anni.

Danni associati a larve bianche

Il chafer bianco apprezza particolarmente le piante da orto con tuberi o radici carnose. Attacca anche le radici di arbusti e piante perenni. In caso di attacco di larve di chafer, il soggetto:

  • In primo luogo mostra un rallentamento o addirittura un arresto della crescita.
  • Quindi la pianta diventa gialla e appassisce.
  • Vede le sue radici e il suo colletto morsicati e rosicchiati, o addirittura recisi, se sono piante giovani.

Le larve bianche sono visibili vicino alle radici. Le conseguenze possono portare alla distruzione totale delle giovani culture.

Piante vittime di larve bianche

Un gran numero di piante può essere attaccato da larve di chafer. Nell'orto si possono citare:

  • Barbabietola,
  • Patata,
  • La carota,
  • Rapa,
  • pianta di fragola,
  • E nelle colture in pieno campo: mais e girasole.

Distinguere tra il verme bianco del chafer e quello della cetonia dorata

Le larve del chafer e della cetonia dorata si assomigliano e non vanno confuse. Le larve di cheto, infatti, sono particolarmente utili in giardino, poiché si nutrono di scarti vegetali e sono utili nella lavorazione del compost; sarebbe quindi un peccato debellarli prendendoli per parassiti!

Visivamente, le larve del cetonia d'oro sono un po' più piccole, più bianche, con zampe corte e testa poco appariscente, ridotta rispetto al corpo; hanno inoltre una mobilità molto maggiore di quelle del chafer.

Come combattere la larva bianca?

Il verme bianco del chafer richiede un trattamento estensivo solo in casi eccezionali. In primavera, durante i primi lavori della terra, le larve individuate possono essere raccolte, e offerte per la degustazione su un piatto ad uccelli e ricci, predatori naturali che faranno di loro una festa. Si consiglia di tollerare le talpe, che partecipano anche alla loro eliminazione. Sarà anche bene zappare regolarmente il terreno.

Se la larva di chafer è un vero problema per le colture, è possibile eliminarla biologicamente innaffiando il terreno con nematodi entomofagi (venduti nei garden center), oppure seminando il terreno con spore di Beauveria brongniartii, fungo le cui tossine uccidono le larve.

Enciclopedia di parassiti e malattie in giardino

  • a
  • B
  • vs
  • D
  • e
  • F
  • G
  • h
  • io
  • J
  • K
  • l
  • m
  • non
  • o
  • P
  • Q
  • R
  • S
  • T
  • tu
  • v
  • w
  • X
  • z