Come isolare un camino?

Sommario:

Anonim

Un'operazione necessaria ma spesso non riconosciuta

Isolare una canna fumaria è necessario per recuperare calore dal fuoco, per evitare che l'aria fredda entri in casa, ma anche per motivi di sicurezza antincendio.

Perché isolare la canna fumaria?

La canna fumaria deve essere coibentata per diversi motivi. Il primo è quellobuon isolamento impedisce al calore della canna fumaria e al fumo di diffondersi nell'edificio danneggiando i vari elementi costruttivi.

Isolamento del camino aiuta anche a prevenire il raffreddamento troppo rapido dei fumi. Ciò causerebbe troppa condensa nella canna fumaria. Ci si aspetterebbe quindi una brutta tiratura, che ha la conseguenza di respingere il fumo in casa.

Infine, per motivi energetici. Un camino poco coibentato porta necessariamente a una perdita di calore e quindi di energia.

Precauzioni da prendere

Si tratta di un'operazione delicata che deve essere eseguita solo da un esperto tuttofare o da un professionista, e ovviamente bisognerà fare molta attenzione ad utilizzare solo prodotti ignifughi, come silicato di calcio, cemento cellulare, cotto, intonaco, ceramica. , lana di roccia o lana di vetro, o anche schiuma fenolica.

Per molti anni, il materiale preferito per isolare i camini era amianto. Di cui oggi conosciamo i rischi per la salute e altre conseguenze sulla salute. Al giorno d'oggi, questo materiale è ovviamente totalmente vietato.

Anche la parete su cui poggia il caminetto deve essere coibentata. Per questo, l'isolamento con lana di roccia è un passaggio necessario. Anche il pavimento deve essere incombustibile.

Le normative da conoscere in fatto di coibentazione canna fumaria

Isolamento del camino è forse uno degli elementi più sensibili quando si ristruttura o si costruisce una casa. Ci sono delle norme di sicurezza che devi assolutamente rispettare.

Isolamento di una canna fumaria devono quindi soddisfare gli standard, e più in particolare lo standard DTU 24.1. Questo documento è stato rilasciato dal CSTB, il Centro Scientifico e Tecnico per l'Edilizia

Se il vostro caminetto si trova in una zona abitata (generalmente il soggiorno o il soggiorno), è necessario coibentare il condotto per limitare la temperatura superficiale a 50°C massimo.

Se il tuo caminetto è installato in sottotetti non riscaldati, ad esempio nell'ambito di una ristrutturazione, questa stessa temperatura non deve superare gli 80°C.

Isolare la cappa dal camino

Anche se non è a diretto contatto con il fuoco, la cappa del camino è un luogo estremamente caldo. Sarà possibile coibentarlo utilizzando pannelli appositamente studiati per questo scopo, costituiti da uno strato di lana di roccia, ricoperto da un foglio di alluminio.

I pannelli sono tagliati alle dimensioni della cappa e posizionati in modo molto contiguo, la faccia ricoperta di alluminio essendo posta sul lato della fonte di calore. Saranno incollati con una speciale colla ad alta temperatura.

La cappa può essere rivestita anche con pannelli speciali, a bassa temperatura superficiale esterna.

Isolamento del focolare del camino

I prodotti che possono essere utilizzati per isolare il focolare dal camino sono spesso piastre tagliafuoco o schermi tagliafuoco, che sono composti da diversi strati di isolamento. Questo luogo è ovviamente quello in cui il contatto con il fuoco è diretto. L'isolamento deve quindi essere eseguito secondo le regole dell'arte, al fine di limitare il rischio di incendio.

L'isolamento utilizzato nel focolare viene valutato secondo due criteri:

  • reazione al fuoco, ovvero fino a che punto il materiale è combustibile e infiammabile
  • resistenza al fuoco, noto anche come stabilità al fuoco. Questo è il tempo durante il quale il materiale conserva tutte le sue qualità di fronte al fuoco.