Il numero di caminetti aperti diminuisce ogni anno a favore di inserti, stufe a legna e stufe a pellet
Alcuni mesi fa, il governo francese stava considerando di vietare gli incendi dei camini a Parigi e nell'Île-de-France. Il motivo principale ? Una feroce battaglia contro l'inquinamento da polveri sottili, generato in parte dalla combustione del legno nelle case francesi. Tuttavia, poche settimane prima dell'entrata in vigore del decreto del governo, il ministro dell'Ecologia ha deciso di tornare indietro e invertire questo divieto. Deco.fr fa il punto della situazione.
Camini nuovamente autorizzati a Parigi e nella regione parigina
Mentre dovevano essere vietati dal 1 gennaio 2015, gli incendi dei camini nelle case private sono stati finalmente autorizzati grazie all'abrogazione del disegno di legge da parte di Ségolène Royal, ministro dell'Ecologia. I dati sull'inquinamento dovuto agli incendi dei camini, presentati al governo da Airparif, sarebbero imprecisi e il tasso di polveri sottili emesse ben al di sotto di quanto annunciato. È quindi un sollievo per molte famiglie, che potranno continuare a beneficiare del riscaldamento a legna negli anni a venire. Il governo specifica inoltre sul proprio sito dedicato al servizio pubblico che ora è possibile accendere un camino con focolare aperto, per semplice uso diporto o come riscaldamento aggiuntivo. I focolari chiusi sono autorizzati in Île-de-France nel rispetto di determinati standard di emissione e prestazioni. Incendi domestici, manutenzione domestica… Abbiamo intervistato Alain Langlais, esperto di reclami antincendio presso SARETEC, per un aggiornamento completo sugli incendi dei camini in Francia.
I caminetti sono un metodo di riscaldamento popolare in Francia?
Alain Langlais: “Sì, in una certa misura da quando più di 7 milioni di francesi hanno scelto il legno come principale metodo di riscaldamento (fonte ADEME - luglio 2013). Questo dato è in costante aumento nonostante il costo degli stere continui a crescere, e dimostra perfettamente l'attrazione esercitata dal riscaldamento a legna negli individui. D'altra parte, va notato che il numero di caminetti aperti diminuisce ogni anno a favore di inserti, stufe a legna e stufe a pellet, il che è piuttosto positivo dal punto di vista della sicurezza.
A questo proposito, ogni anno gli incendi dei camini sono fonte di incidenti… Fino a che punto?
Sono infatti pericolosi e vengono prima negli incidenti domestici, subito dietro agli impianti elettrici difettosi. Ogni anno, l'11% degli incidenti all'interno della casa è dovuto agli incendi del camino! Inoltre, le statistiche hanno dimostrato che durante la loro vita, 1 francese su 3 sarà vittima di un incendio… una cifra che fa venire le vertigini.
Che consiglio daresti per rendere il tuo camino il più sicuro possibile?
Prima di tutto, consiglio vivamente di assumere un professionista per l'installazione e la manutenzione dei condotti piuttosto che farlo da soli. Non solo sarai protetto dall'assicurazione in caso di incidente, ma sarai sicuro di avere un'installazione sana e ben installata. Lo spazzacamino è obbligatorio almeno una volta all'anno: impedisce il deposito di bistre - estremamente infiammabili - sulle pareti del condotto. Infine, proteggere il caminetto e l'ambiente circostante evitando di asciugare la biancheria nelle vicinanze e rimuovendo oggetti combustibili come tappeti e giornali quando si accende un fuoco.