Il lavoro di sviluppo è una priorità per i francesi.
La Federazione dei negozi di bricolage (FMB) ha appena svelato i risultati di un'indagine IFOP sulle tendenze di consumo dei francesi in termini di miglioramento e sviluppo delle loro case. Un sondaggio che mette in luce i sogni ei vincoli dei consumatori.
Un attaccamento ancora fortissimo all'abitare
I francesi mantengono un attaccamento privilegiato alla propria casa, che vivono come uno spazio essenziale di benessere: il 90% degli intervistati ritiene che in un periodo di crisi, orientarsi nella propria casa sia fondamentale. La casa è vissuta come un rifugio stabile dove è importante riconoscersi: la casa deve essere a nostra immagine, riflettere la nostra personalità. Gli attuali progetti di miglioramento e sviluppo abitativo sono in cima ai progetti prioritari degli ultimi due anni, davanti a risparmi che potrebbero essere maggiori in questo contesto di crisi e tensione sociale. Un terzo dei francesi dichiara ancora di privilegiare le opere abitative, a conferma della stabilità del fenomeno: la casa è e resterà la spesa prioritaria.
"Fai da te", una tendenza importante
Da sempre segno di un forte attaccamento alla casa, il rafforzamento del “fai da te” resta una tendenza forte. La metà degli intervistati ritiene che l'incaricato del lavoro nella propria abitazione sia un “tuttofare esperto” e l'80% afferma che è “importante e piacevole fare le cose con le proprie mani”. Cercare informazioni da più fonti diventa quindi un modo per rafforzare questa competenza personale: chiedere consiglio a una persona cara (citata dal 45%), un professionista (42%), un venditore in negozio (39%), ecc.
Preoccupazioni per la crisi
Il lavoro di sviluppo è quindi una priorità e l'83% dei francesi ha dichiarato di aver effettuato lavori di miglioramento o ristrutturazione della propria casa negli ultimi due anni. Tuttavia, nel prossimo biennio, questa cifra scenderà al 71%, forse segno di un calo dei budget, di un'incapacità di prevedere o di impegnarsi a lungo termine. I due terzi degli intervistati, infatti, ritengono che il proprio potere d'acquisto sia diminuito negli ultimi due anni e più di 8 persone su 10 sono preoccupate per il futuro, soprattutto tra le persone dai 50 anni in su. , famiglie e categorie socio-professionali C (lavoratori). Sembra quindi esserci un'innegabile tensione tra le aspirazioni espresse dai francesi e la realtà economica in cui si trovano.
Nuove aspirazioni
Alla domanda sui benefici che si aspettano dal lavoro svolto nella propria abitazione, l'elemento più citato è il raggiungimento del risparmio energetico: “essenziale” per il 33% e importante per il 96%. Questo desiderio ben si sposa con la ricerca del risparmio personale legata in parte ad una prospettiva di sviluppo sostenibile (il 10% ritiene fondamentale avere un alloggio più rispettoso dell'ambiente). L'aspirazione al risparmio energetico si trova prepotentemente nell'elenco dei lavori che i francesi “sognavano” di fare, indipendentemente da qualsiasi vincolo materiale: coibentazione e comfort termico, mentre erano in fondo alla lista dei lavori effettivamente realizzati negli ultimi due anni , segno molto forte di una chiara consapevolezza dei benefici di tali progetti. Ma questa stessa opera rappresenta spesso un pesante investimento finanziario preventivo, che rallenta le prospettive: se l'isolamento resta al vertice dei progetti che i francesi vogliono realizzare nei prossimi due anni per il 17%, il comfort termico scende più in basso nella zona lista (13%).
Le conclusioni per i professionisti del fai da te
Di fronte a questa realtà soggetta a forti vincoli economici, i vari attori del mondo del fai da te (produttori di utensili, negozi di bricolage, ecc.) dovranno sostenere i francesi in diversi modi: sviluppando offerte economiche per l'acquisto o la vendita. offrendo soluzioni rispettose dell'ambiente, supportando gli appassionati del fai da te meno esperti e soddisfacendo le aspettative di consulenza attraverso tutti i canali: negozi, venditori, Internet, ecc.
La prima indagine sui francesi e il lavoro
Questa indagine, intitolata "Tendenze dei consumi francesi nell'edilizia abitativa", è la prima realizzata dallo SFOP su questo specifico argomento. Lo studio si è svolto dal 20 al 24 agosto 2012 con un campione nazionale rappresentativo di 1000 francesi di età superiore ai 18 anni, con rappresentatività garantita tramite il metodo delle quote. Le opere prese in considerazione sono le seguenti: decorazione, giardino, deposito, rivestimenti per pavimenti, coibentazione, impianto idraulico/elettrico, comfort termico, modulazione degli spazi, sicurezza, altro.