Test della crepiera elettrica Tefal Breizh

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Anonim
Il mio mignolo (che ha davanti a me il calendario) mi dice che tra qualche giorno le frittelle saranno sotto i riflettori. L'opportunità per me di realizzare un sogno trasformandomi in bretone il 15 agosto sulla spiaggia di Saint-Malo per deliziare i turisti. In altre parole, volevo provare l'esperienza della crepiera elettrica di grande formato, cosa che ho potuto fare con la nuova crepe maker Breizh di Tefal.

Le caratteristiche della crepiera Breizh

Questo dispositivo è composto da una grande piastra di 35 cm di diametro in alluminio forgiato a freddo. Non si può quindi parlare di billig (vedi Breton Lexicon) in quanto non è realizzato in ghisa. È ricoperto da un rivestimento antiaderente, quindi non è necessario condirlo o ungerlo prima di cuocere l'impasto. La piastra è inoltre dotata di un indicatore Thermo-Spot, specifico per Tefal, che ti informa della corretta temperatura del dispositivo. Infine, la piastra può essere separata dalla base riscaldante e lavata in lavastoviglie. La macchina per crepes ha un termostato a 5 posizioni. Manca invece il pulsante di accensione, collegando la presa si accende automaticamente il dispositivo e va quindi scollegato per fermarlo. Una spia luminosa accanto al termostato indica se l'apparecchio è acceso o spento. Lato potenza, questa macchina per crepes mostra 1500 Watt che è, rispetto ad altre macchine per crepe dello stesso tipo (eccetto billig), piuttosto interessante. La crepiera Breizh viene fornita con una spatola in legno, un distributore in legno e un mestolo dosatore in plastica. Infine avrai in tuo possesso una guida per l'uso oltre ad un libro di ricette dolci e salate.

La prova del pancake con la crepiera Breizh

Se volete giocarla alla bretone tanto vale farlo a fondo: ho quindi deciso di cimentarmi nella preparazione della famosa frittella di grano nero (o grano saraceno) con la sua classica guarnizione (uovo, prosciutto e formaggio). Ho scelto di utilizzare la ricetta riportata nel libro di Tefal che la vede in grande (è un'abitudine nei ricettari in questo momento) dato che l'impasto permette di fare 12 polpette. Ho ridotto le proporzioni di 2 e ti do i dettagli di seguito.

Frittelle di grano saraceno (per 6 persone)

Sciogliere 50 g di burro e lasciarlo raffreddare. Nel frattempo sbattete un uovo in una frittata e aggiungete 50 cl di latte e 15 cl di acqua. In una ciotola mescolare 250 g di farina di grano saraceno e 50 g di farina di frumento più un pizzico di sale. Incorporiamo poi gradualmente il composto di uova-latte-acqua nelle farine (in questo caso ho usato il mio robot da cucina) quindi aggiungiamo il burro fuso. Infine l'impasto viene lasciato riposare per almeno 1 ora.

Accensione e preriscaldamento

Un'ora dopo ero quindi in possesso di un bellissimo impasto per frittelle che aspettava solo di essere infornato. Il tempo di preriscaldamento della crepiera è di circa 10 minuti, quindi vi consiglio di accendere l'apparecchio dopo 50 minuti di riposo dell'impasto, è già tempo risparmiato. Come dicevo, basta la connessione per avviare la crepiera e poi bisogna aspettare che l'indicatore Thermo-Spot sia completamente rosso per iniziare la cottura. Non è la prima volta che mi occupo del Thermo-Spot e devo dire che non sempre sono sicuro dell'indicazione perché a seconda dell'angolo di visuale, non si vede necessariamente il cambiamento di colore. Alla fine mi sono accontentato di seguire il tempo di riscaldamento indicato nella guida, ovvero 8 o 10 minuti. Per la torta il termostato va messo in posizione max e dopo aver studiato tutte le ricette del libretto ho notato che la posizione max era sempre consigliata. Ci si può quindi chiedere l'interesse di avere un termostato a 5 posizioni, in ogni caso se ci si ferma a queste ricette.

Esporre e cuocere la galette

Non è stato senza apprensione che ho iniziato la mia prima cottura perché, come ho detto, non c'è bisogno di ungere la tua crepiera e devi anche usare il distributore. Prima osservazione, il misurino è ben proporzionato: vi darà esattamente la capacità realizzata per il diametro della crepiera. Il distributore poi in fin dei conti non è poi così complicato da usare: ho deciso di seguire un consiglio trovato su internet di versare l'impasto alle 11 sul piatto con la mano sinistra e, con la mano destra, usare il distributore ruotando in senso orario portando un po' di impasto verso il centro ad ogni movimento. Sembra complesso detto così, ma in realtà ce la caviamo abbastanza velocemente. Per quanto riguarda l'attaccamento del pancake, posso rassicurarvi su questo punto. Anche senza ungere, l'impasto non si attacca affatto. Il fatto di non utilizzare grassi è interessante perché permette di non essere traumatizzati dal preriscaldamento. Non c'è il rischio di avere burro o olio bruciati e possiamo aspettare saggiamente questi 10 minuti di preriscaldamento.

Cottura del ripieno

Dopo un minuto ho tolto il pancake per girarlo aiutandomi con la spatola. Nessuna difficoltà da quel lato, l'operazione è molto fluida. Una volta girata la frittella, ho aggiunto gli ingredienti per la frittella completa, cioè l'uovo, il prosciutto e il formaggio. Questa volta la cosa è meno facile soprattutto per la cottura dell'uovo. Ho dovuto distribuire il bianco in modo che la cottura fosse ben fatta temendo che lasciando la galette troppo a lungo, finisse per scuocere.

La piegatura

Ci sono diversi modi per piegare il pancake. Per mantenere la versione tradizionale, ho quindi chiuso la mia torta con una piegatura a ciabattine, cioè piegata "ai 4 lati". Una volta che il pancake è stato girato e cotto su entrambi i lati, diventa un po' più duro. Per una piega riuscita, ti consiglio di premere con il bordo della spatola nel punto in cui vuoi fare la piega per renderla più facile.

La degustazione

Approvato anche se la galette bretone non è proprio il piatto preferito della casa. La ricetta del pancake data da Tefal è piuttosto ben pensata anche se ho scoperto che mancava qualcosina per renderla un po' più gustosa (senza sapere cosa). Come sospettavo, c'era troppa pastella anche dopo aver ridotto le proporzioni della metà.

L'intervista

Sebbene questa macchina per crepe abbia una base rimovibile e lavabile in lavastoviglie, il rivestimento è tale che una piccola passata di spugna è più che sufficiente per riportarla al suo splendore pre-uso. Gli utensili in legno, come il distributore e la spatola, invece, possono essere lavati solo a mano. Si consiglia inoltre di bagnare il distributore in acqua tra ogni pancake per evitare che l'impasto si attacchi ad esso e impedisca una buona distribuzione.

Conclusione

Se non sei troppo appassionato della tradizione (se non vivi a Brest allora), questa macchina per crepe ha un buon rapporto qualità-prezzo per me. Per un principiante, ha tutte le carte in regola grazie alla sua facilità d'uso e manutenzione. Non può essere paragonato ad una billig ma se cercate soprattutto una crepiera per ottenere facilmente delle belle frittelle grandi senza dover lottare con il condimento o la temperatura, sarà perfetta. Per quanto riguarda il suo prezzo, si trova a partire da 75 €, che, confrontato con altri produttori di crepe dello stesso stile, è un prezzo abbastanza corretto.

Il video di prova

lessico bretone

Billig: questo è il piatto circolare su cui si cuoce il pancake. Il suo diametro varia tra 33 e 50 cm. In francese parleremo di galétière o crêpière. Il Billig dovrebbe essere normalmente in ghisa (peraltro se non è così come qui, non credo si possa parlare di billig). Rozell: questo è il piccolo utensile in legno a forma di T che ti permette di spalmare il tuo pancake sul billig. È ancora utilizzato per questo tipo di crepiera. Spanell: è la spatola di legno che fa parte del trio essenziale con i due oggetti precedenti. Spesso anche più grande del billig, permette di recuperare il pancake per girarlo e metterlo nel piatto. Lardigel: Non sono sicuro che questa parola sia specificamente bretone, ma in ogni caso è specifica dell'uso di billig. È un impasto di strutto e tuorlo d'uovo usato per condire e ungere la sua piastra di ghisa. Segnaliamo infine che in occasione della Candelora 2013, Tefal propone un'operazione interessante. Se acquisti tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2013, 20 € di utensili Tefal o una croque-waffle o una crepiera, ti basterà aggiungere 1 € di partecipazione per ottenere una Tefal Box Crêpes. Questa scatola contiene un pacchetto di zucchero a velo, un vasetto di marmellata, un vasetto di crema di Speculoos e una tavoletta di cioccolato da forno. Tefal, Breizh crepe maker, PY 710812. Pubblicizzato a € 99,99 sul sito di Tefal, lo puoi già trovare a circa € 75 presso alcuni e-merchant.