Qual è la superficie del pavimento?

Sommario:

Anonim

La sostituzione della superficie ruvida

Molto utile nel mondo delle costruzioni, la nozione di “superficie” è calcolata dai documenti urbanistici.

Superficie calpestabile di una costruzione: una creazione abbastanza recente

In urbanistica, il concetto di superficie è un'unità di calcolo delle aree edificabili che devono essere coinvolte nel rilascio di licenze edilizie, dichiarazioni preventive di lavoro e altre autorizzazioni urbanistiche. Lo scopo di questa misurazione non è né più né meno che calcolare la superficie che verrà creata durante la costruzione all'origine della richiesta.

La superficie delle costruzioni (SPC), istituita con ordinanza n° 2011-1539 del 16 novembre 2011, entrata in vigore il 1° marzo 2012, data in cui ha ufficialmente sostituito la superficie lorda (SHOB) e la superficie netta (SHON), permettendo :

  • Semplificare il calcolo delle aree prese in considerazione nelle concessioni edilizie esaminate dall'amministrazione.
  • Aumentare le possibilità di costruzione del 10%.

Definire l'area del pavimento di una costruzione

Concretamente, il superficie di un edificio è equivalente alla somma di tutte le superfici chiuse e coperte che esso comprende (compresi tutti i livelli). Sapendo che :

  1. Solo le superfici con un'altezza del soffitto maggiore di 1,80 m possono essere prese in considerazione nel calcolo dell'area del pavimento.
  2. il calcolo dell'area del pavimento di una costruzione deve imperativamente essere realizzato all'interno del muro delle facciate dell'edificio.

Come calcolare la superficie di un edificio?

Per ottenere la superficie di una costruzione, è quindi necessario misurare le superfici di ogni livello, calcolate dall'interno delle facciate. Affinché il calcolo sia esatto, è necessario rimuovere dal risultato ottenuto alcune superfici, come:

  • Lo spessore delle pareti esterne, nonché la superficie utilizzata dall'isolamento della futura costruzione,
  • Tramogge per scale e ascensori (in particolare per condomini);
  • Superfici del soffitto inferiori o uguali a 1m80;
  • Superfici pavimentali degli spazi destinati alla sosta dei veicoli (parcheggio o autorimessa + aree di manovra);
  • Superfici non convertibili;
  • Le superfici del sottotetto non convertibili ad abitazione o ad attività professionale;
  • Le superfici calpestabili delle zone corrispondenti agli elementi tecnici necessari al funzionamento dell'alloggio come quello destinato al deposito dei rifiuti, cantine o annesse cantine;
  • Le superfici calpestabili di cantine o cantine, annessi ad abitazioni, quando tali locali sono serviti solo da una parte comune.

Da notare : le regole per il calcolo della superficie sono elencate nell'articolo R. 111-22 del codice urbanistico.

Superficie calpestabile, zona giorno, superficie imponibile: quali sono le differenze?

Anche se sono simili, le nozioni di spazio vitale e area imponibile non deve essere confuso con quello della superficie calpestabile di una costruzione. Infatti, la superficie imponibile (detta anche area fiscale) di un'abitazione corrisponde alla superficie calpestabile di quest'ultima da cui si sottraeno vuoti, tramogge e tutti gli spazi la cui altezza del soffitto non supera 1m80. A differenza della metratura, che è un calcolo urbanistico effettuato per l'amministrazione, la superficie imponibile è particolarmente utile per le autorità fiscali.
Per quanto riguarda la superficie abitabile di un'abitazione, viene calcolata tenendo conto della superficie calpestabile, ma al netto delle aree occupate da tramezzi, pareti, scale, portoni e finestre, ecc.