Suggerimenti e trucchi per far fiorire il gelsomino giallo nel tuo giardino
Il gelsomino d'inverno è l'unica pianta rampicante capace di fiorire nella stagione fredda: se vuoi un giardino fiorito tutto l'anno e anche d'inverno, questo è l'arbusto che fa per te!
Le caratteristiche del gelsomino invernale
- Tipo: arbusto fiorito
- Altezza: da 2 a 4 m
- Colore del fiore: giallo
- Esposizione desiderata: soleggiato, semiombreggiato
- Fogliame: obsoleto
- Manutenzione: facile da mantenere
- Tipo di terreno: ben drenato
- igienizzante: no
Origini e peculiarità del gelsomino invernale
il gelsomino d'inverno (Jasminum nudiflorum) appartiene alla famiglia Oleacée, proprio come suo cugino il gelsomino estivo. Originario della Cina, questo magnifico arbusto fiorisce abbondantemente durante la bassa stagione, da dicembre ad aprile; come tale, il gelsomino d'inverno è quindi perfetto per decorare giardini, balconi e terrazze quando gli altri fiori sono appassiti, e ti permette di avere un giardino splendidamente fiorito tutto l'anno!
Visivamente, il gelsomino invernale è un vite a fogliame deciduo; le sue foglie sono costituite da 3-5 foglioline ovali verdi, ed i suoi fiori, a differenza del comune gelsomino, non sono bianchi ma gialli. D'altra parte, hanno sempre una forma a imbuto. Sebbene inodore, il gelsomino invernale si trasforma ogni anno, sotto il gelo, in uno spettacolo pirotecnico di stelle dorate.
Coltivazione del gelsomino invernale
Potete coltivare gelsomini invernali sia in terra che in vaso. Questo arbusto ornamentale che a volte viene chiamato gelsomino giallo è infatti un rampicante molto meno fragile di quanto si possa pensare. Si accontenta di un terreno calcareo, anche sassoso e povero, in particolare nelle regioni del sud della Francia.
Questo arbusto sempreverde è comunque ideale per dare un tocco vegetale ad una facciata, per ombreggiare un graticcio o semplicemente per mescolarsi ad altri arbusti in una siepe viva.
Coltivare un gelsomino invernale in vaso offre il vantaggio di poter spostare l'arbusto, dal terrazzo alla veranda ad esempio, o semplicemente goderne la fioritura e il profumo anche quando non si dispone di un giardino. .
Piantare gelsomino d'inverno
Per un piantagione di gelsomino invernale nel terreno, è meglio aspettare la primavera o l'autunno. La fioritura deve essere assolutamente terminata. Sebbene questo arbusto si accontenti di poco, l'ideale è utilizzare un terriccio abbastanza ricco con compost o un terriccio leggero. La buca di impianto dovrebbe essere di circa 30 cm, e il terreno ben drenato: un po' di ghiaia sul fondo della buca è fondamentale per evitare che l'acqua ristagni.
Per piantare in un vaso, di nuovo, scegli un substrato ricco. E per mantenerlo sufficientemente fresco senza acqua in eccesso, metti uno strato di palline di argilla sul fondo del vaso perché il gelsomino invernale odia l'umidità in eccesso che tende a bagnare le sue radici e a far ingiallire le sue foglie. .
Se tu piantare gelsomino invernale nel terreno, assicurati di scegliere un luogo adatto in tutte le stagioni. D'estate ama godersi un po' di fresco: non va quindi esposto ai raggi diretti del sole. Una posizione ombreggiata e riparata dal vento è l'ideale, purché questo arbusto possa godere del sole in inverno, altrimenti non fiorirà. E non dimenticare di proteggerlo perché questo arrampicatore non si aggrappa al suo supporto da solo!
Prendersi cura del gelsomino invernale
In caso di freddo eccezionale, puoi proteggere le radici del gelsomino invernale mediante pacciamatura.
La potatura del gelsomino invernale va effettuata ogni tre anni, intorno a marzo-aprile. L'arbusto va potato al piede: si tratta quindi di una potatura severa ma il gelsomino sarà solo più vigoroso.
Malattie del gelsomino invernale
I principali nemici del gelsomino invernale in giardino sono:
- Cocciniglie, che indeboliscono l'albero nutrendosi della sua linfa, ma che possono essere evitate spruzzando il gelsomino invernale con una soluzione ecologica a monte.
- Afidi, di cui puoi liberarti spruzzando le foglie con acqua e sapone nero.
- L'oidio, che puoi eliminare con un decotto a base di equiseto.