Prima/Dopo: Lascia entrare la luce in un loft di 125m2

Anonim

Il nuovo soggiorno ha un look ultra minimalista per lasciare tutta la scena ai volumi

Questo grande soppalco situato alla fine di un cortile era notevolmente privo di luce. Per superare questo problema, i proprietari hanno chiesto all'architetto Cyril Rheims di ripensare i volumi di questo habitat atipico modificando la configurazione degli ambienti. La sua soluzione? Integrare i tetti in vetro per sostituire le uniche due fonti di luce naturale provenienti dal tetto in vetro esistente e una porta d'ingresso vetrata. L'architetto parigino ha utilizzato la nozione di prospettiva giocando sia con i diversi livelli che con i formati delle finestre. Di conseguenza, una perfetta ottimizzazione della luce esterna in modo che ogni spazio della casa possa beneficiare del sole durante il giorno! Prima : Quando Cyril Rheims visita per la prima volta questo loft di 125 m2 situato alla fine di un cortile, si interroga immediatamente sulle possibilità offerte da questa straordinaria architettura. L'unica luce naturale in grado di illuminare i vari spazi durante il giorno proveniente dalla parte anteriore della casa - questa non avendo alcuna finestra sul lato opposto - bisognerà essere furbi! Dal punto di vista decorativo, il loft ha un aspetto invecchiato con le sue finestre a bovindo con cornici spesse. I mobili senza stile e i colori neutri completano questo set senza personalità che i proprietari vogliono dare energia. La cucina si trova in souplex ed è illuminata solo da faretti. La stanza dei bambini è anche cieca, il che le conferisce un'atmosfera triste anche nelle giornate più soleggiate! Dopo aver tenuto conto dei desideri dei proprietari, Cyril Rheims e il suo team stanno lavorando alla modernizzazione dei locali! Dopo : Il nuovo soggiorno ha un aspetto ultra minimalista per dare tutta la ribalta ai volumi e alla struttura architettonica. Muri immacolati, pavimento in cemento cerato flottato… Niente più superfluo, spazio a materiali ricercati! Due ambienti si aprono sul soggiorno attraverso una vetrata per sfruttare al meglio la luce naturale: la cucina, situata sotto la cameretta del bambino, offre ora ai proprietari uno spazio luminoso per la preparazione dei pasti. Disposto in lunghezza, beneficia di 9 m di piano di lavoro in kerrock, sul quale sono stati posizionati vari robot e dispositivi culinari. Non c'è bisogno di frugare negli armadi, ora è tutto a portata di mano! Il lavabo è sagomato nel cuore stesso del piano di lavoro per eliminare eventuali giunzioni: appena sopra, un grazioso alzatina in finta cementine dona carattere alla stanza in modo discreto ed elegante. Al piano superiore si trovano le 4 camere da letto e i 2 bagni. Nella prima, riservata ai genitori, troviamo gli stessi materiali della cucina: piano lavabo in kerrock, rivestimento a rilievo con micro-nidi d'ape sovrastato da uno specchio retroilluminato. I mobili da bagno sono realizzati su misura con legno di palissandro per dare un tocco accogliente alla stanza. La coppia ha una cabina doccia e una vasca da bagno, ma la ciliegina sulla torta è sul lato dei wc giapponesi sospesi installati in un angolo per il massimo comfort! Anche la camera dei bambini ha beneficiato di un ampio tetto in vetro che si affaccia sul soggiorno: quando sono in soggiorno, i genitori possono guardare con discrezione i loro piccoli. Una volta terminato il lavoro, i proprietari sono felici del risultato. Il tetto in vetro è stato sfruttato molto bene da Cyril Rheims, che nonostante la sua specializzazione in piccoli spazi non ha avuto paura di affrontare questo grande loft. Cirillo decise di puntare tutto sulla struttura architettonica e non sulla decorazione. Nonostante tutto, l'arredamento è stato rinnovato per armonizzarsi con la nuova configurazione dei locali: il tutto è ora ultra luminoso, semplice e funzionale! Maggiori informazioni su www.cyrilrheims.com