Il fortunato proprietario di questo monolocale di 25 mq ha voluto creare una zona notte… Buon per lui. Dopo una completa ristrutturazione, il piccolo studio ha tutto un grande!
Affidando la ristrutturazione del suo appartamento all'agenzia Transition Interior Design, il titolare di questo studio di 25 mq ha lanciato una grande sfida agli architetti. Lo scopo della missione? Riorganizza lo spazio dello studio creando una zona notte separata dal soggiorno che sia il più luminosa possibile. Per fare questo, il duo di architetti Margaux Meza e Carla Lopez ha pensato di installare una libreria in stile claustra come separazione. Risultati? Il piccolo studio senz'anima di 25 m2 ha tutto un grande! Superficie: 25 m2 studio Architetti: Margaux Meza e Carla Lopez Agenzia: www.transition-id.com/
Prima: uno studio di 25 mq senz'anima, da rinnovare dal pavimento al soffitto
Nessun ripostiglio, nessuna camera da letto separata, nessun ritmo, nessuna continuità tra i diversi elementi… Questo piccolo monolocale di 25 m2, situato a due passi dalla stazione di Asnières-sur-Seine, era grigio come il cielo della periferia parigina. In fondo al soggiorno c'era un angusto letto a soppalco. La cucina, il soggiorno e la camera da letto si sono fusi, senza passaggio o continuità (ciao privacy!). E questo per non parlare dei mobili della cucina, che erano i più vecchi che poteva essere, o del rivestimento del pavimento che non era più l'ultima freschezza… Ma questo prima che il nuovo proprietario dello studio decidesse di affidare la ristrutturazione del suo proprietà presso lo studio di architettura Transition Interior Design. L'ha preso bene. Il desiderio del 26enne era quello di creare una zona notte a tutti gli effetti. Stanco dei soppalchi, dei divani letto e degli altri divani letto, voleva solo dormire in un letto "vero". Per fare questo, tutto è stato pensato e rifatto… dal pavimento al soffitto.
Prima che arrivassero gli architetti, il piccolo studio di 25 m2 era triste e senz'anima.Dopo: una zona notte aggiuntiva nel piccolo studio
Adattare una stanza (con un vero letto) in una stanza di 17 m2? Non così facile. E ancora di più quando la stanza ha un'unica apertura per tutta la larghezza. La soluzione trovata dai nostri alchimisti degli spazi abitativi? Una libreria in stile claustra! E diciamo "tanto di cappello". Questa parziale partizione visiva permette di separare gli spazi grazie ad un effetto ottico molto decorativo. La prospettiva del soggiorno è completamente preservata e la zona notte beneficia della luce naturale grazie al divisorio libreria che funge da filtro. Qui, la sfida del proprietario è vinta a pieni voti. Non solo lo studio ora beneficia di una zona notte (e il proprietario la felicità di dormire in un vero letto!) Ma inoltre guadagna in profondità e unità. La sola presenza del divisorio-biblioteca al centro dello spazio è sufficiente per reinventare i volumi e disegnare belle linee grafiche nell'appartamento.
La libreria in stile claustra: l'idea geniale per creare una zona notte decorativa.Uno studio ristrutturato con più spazio di archiviazione
Creando più ripiani, la libreria traforata permette anche di sopperire alla mancanza di spazio di archiviazione, non trascurabile quando si vive in un piccolo 25 mq. Ma l'immaginazione degli architetti non si è fermata a una libreria in stile claustra per creare più spazio nello studio. Sul lato camera da letto, infatti, il letto è stato rialzato come una piattaforma per fornire ulteriore spazio di stivaggio sotto il mobile. Per fare questo, gli architetti hanno utilizzato mobili da cucina Ikea che sono stati deviati dal loro uso abituale… semplicemente! Il letto rialzato, quindi, non serve solo a delimitare l'intimo bozzolo della zona notte… Serve anche a ottimizzare lo spazio di contenimento che mancava gravemente nello studio iniziale.
Lo studio ha anche ricavato un ripostiglio sul lato della cucina, della zona TV e del soggiorno.Il look scandinavo sotto i riflettori in studio!
Quando ha incaricato l'agenzia di Transition Interior Design, il proprietario voleva una decorazione in mattoni rossi e un tetto in vetro industriale in stile loft americano… Errore! Per evitare di soffocare lo spazio, Margaux Meza e Carla Lopez hanno consigliato al giovane uno stile scandinavo. Le immagini parlano da sole per dar loro ragione… I materiali, le forme ei colori cari allo stile scandinavo ci sono. Il legno chiaro è presente grazie al parquet in rovere. Si trova sugli scaffali della libreria e dell'angolo TV dove si intromette con piccoli tocchi. Si ritrova anche sui pensili, sui mobili e persino sul geometrico alzatina effetto legno in gres porcellanato dove è sottilmente integrato. Il calore e la convivialità del legno sono stemperati dall'onnipresenza del bianco, che trattiene la luce sulla parete in cotto (Castorama), sulla moquette (AM.PM) e sugli elementi d'arredo dal sapore scandinavo. Il colore è lì, infine, a scandire gli spazi ea rafforzare l'unità visiva. Ci piace l'idea del blu azzurro sulla parete della camera da letto per un po' più di profondità. Ci piace anche l'idea della sedia a dondolo scandinava dalle linee arrotondate, inserita nell'arredo quasi a creare una rottura con le linee rette della libreria-claustra. Vestito di arancione, sa farsi notare… Un grande traguardo per questo piccolo spazio che vede la vita in grande stile.
Legno chiaro, mobili raffinati, toni pastello: tutti i codici dello stile scandinavo sono presenti in questo piccolo studio che ha tutto alla grande!