Prepara un intonaco vecchio stile

Sommario:

Anonim

Alcuni produttori producono malte di calce su richiesta

Gli intonaci tradizionali sono malte di calce (a volte calce e cemento) preparate con sabbie appositamente selezionate per il loro colore.

Diverse sfumature

Questi prodotti predosati assumono l'aspetto di intonaci e intonaci di una volta, con colori e texture molto più caldi ed estetici di quelli degli intonaci cementizi che spesso rendono brutte le vecchie case ristrutturate. Alcuni produttori producono malte di calce su richiesta, studiando le caratteristiche degli intonaci regionali e utilizzando sabbie locali.

Preparalo tu stesso

Un'altra soluzione è preparare da soli un intonaco per facciate a base di calce. Le aziende specializzate nella ristrutturazione e negli intonaci d'epoca propongono aggregati (sabbie, grani, scaglie) e stucchi che consentono la preparazione di vari tipi di intonaco (liscio o raschiato) di diverse tonalità. Il dosaggio di una malta di calce è lo stesso di una malta da intonaco convenzionale, circa sei parti di sabbia per due parti di legante.

Strumenti e materiali

• Cazzuola • Frattazzo • Frattazzo a punta • Frattazzo chiodato • Scudo • Regolo da muratore • Carriola • Abbeveratoio • Picchetti da muratore - • Intonaco antico • Colla per malta • Listelli

L'ordine dei lavori

Una malta tradizionale può essere eseguita in tre fasi: • Gobetis: è lo strato di adesione, piuttosto fine, proiettato sul supporto (mattone o pietra), lasciato ruvido in modo che lo strato successivo tenga meglio. • Corpo dell'intonaco: strato intermedio di circa 15 mm di spessore, rialzato e levigato. • Finitura: mano sottile, lisciata e lisciata. Possiamo accontentarci di due mani (primi due passaggi), raschiando o levigando il corpo del rivestimento per la finitura.

Accattivante

Affinché il corpo dell'intonaco aderisca perfettamente al fondo, utilizzare un prodotto di adesione, in questo caso un adesivo per il ripristino della malta.

preparativi

Il fondo qui è una malta bastarda (calce e cemento). È stato spatolato e semplicemente livellato con lo stesso strumento, ma non levigato. La sua superficie irregolare permette una buona presa del secondo strato. Dopo l'essiccazione, butta via la malta vecchia, rispettando le proporzioni consigliate dal produttore, oppure prepara tu stesso una malta di calce (fai delle prove, annotando ogni volta le proporzioni, per trovare la tonalità che fa per te). A seconda delle dimensioni della superficie lavorata, gettare la malta in un trogolo, su un piano o in una betoniera. Se il fondo è molto secco, inumidirlo fino al punto di rifiuto prima di scartare l'intonaco alla vecchia maniera. Sapere tutto © La casa rustica - Edizioni Flammarion, 2005